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Pirkko presidente CSCO

Mocio garantisce il futuro del Centro studi e un sempre maggiore impegno dell'Amministrazione

L' assessore Pirkko Peltonen è setta eletta dal Consiglio di amministrazione nuova presidente della Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto".
Un fresco fruscio di venti nuovi si è sentito giovedì 21 giugno alla riunione del Consiglio d'amministrazione della Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto". Il sindaco Stefano Mocio, nell'aprire la seduta, e prima di presentare la candidata alla presidenza, assessore Pirkko Peltonen, ha messo fine alle voci che, ultimamente, hanno suonato le campane a morto per il Centro Studi.
"Il Centro Studi sta molto a cuore alla città", ha affermato. "Non solo sarà il braccio operativo per i corsi di laurea che il Polo Scientifico Didattico di Terni - Narni - Orvieto dell' Università degli Studi di Perugia affiderà ad Orvieto, ma continuerà con sempre maggior impegno nella sua vocazione di Centro di Alta Formazione, con l'attenzione, da una parte, verso i corsi professionalizzanti rivolti alla formazione dei giovani del territorio e provenienti da tutta Italia, e dall'altra, verso i corsi specialistici post-laurea offerti in collaborazione con le università italiane ed internazionali".
Nell'attuale fase di riqualificazione del centro storico di Orvieto - partendo dal futuro assetto dell'ex-ospedale, oggi sede del Centro Studi, fino alla risistemazione dell'area dell'ex caserma Piave -, il sindaco ha affermato anche la necessità di "riqualificazione culturale" della città, a partire proprio dal Centro Studi.
E' stato accolto con ovvia soddisfazione la notizia che il "macigno" dell'affitto dei locali occupati dal Centro, mai pagato all'AUSL (oltre un milione di euro), oggi è stato risanato proprio nell'ambito del nuovo riassetto del centro storico. Soddisfazione, idem, per l'assicurazione che i contributi del Comune per il Centro sono già stati finanziati. La "riqualificazione urbanistica e culturale" del centro storico coinvolgerà il Centro Studi anche nel prossimo avvio della "comunicazione partecipativa" riguardo al futuro dell'ex caserma Piave. E' in programma, infatti, la messa in opera, da parte di specialisti del campo, di una serie di workshops che, secondo le più moderne tecniche di partecipazione collettiva - da anni sperimentate in Europa e recentemente anche in Italia - permettono alla collettività di essere parte delle decisioni che riguardano il loro habitat. Nel sottolineare lo sforzo dell'attuale opera della Giunta municipale, tutta tesa a rendere trasparente e senza ombre l'attuale stato dell'arte del bilancio, il sindaco ha augurato al Centro Studi di distinguersi sempre più nella qualità delle sue attività, senza però dimenticare che la cultura può e deve anche diventare un volano dell'economia. "Onorata e timorata", ha detto l'assessore comunale alla formazione, università e ricerca, dottoressa Pirkko Peltonen, che il Consiglio di amministrazione ha eletto all'unanimità alla presidenza del Centro Studi. "E' un luogo che già conosco; è il luogo di lavoro che sognavo. Intendo questo lavoro come un incarico fiduciario, e ovviamente rinuncio ad indennità di ogni sorta." Con le competenze che le derivano dall'aver lavorato per molti anni quale segretario generale della Fondazione Internazionale Balzan, Pirkko Peltonen si sente a suo agio nel bel palazzo accanto al Duomo. Ha in mente qualche cambiamento di rotta rispetto alla gestione di prima. Sta già preparando la sua relazione d'indirizzi per il prossimo Consiglio d'amministrazione, convocato per martedì prossimo, 26 giugno, che dovrà approvare anche il bilancio consuntivo dell'anno 2006.

Pubblicato il: 24/06/2007

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