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Il palazzo delle Istituzioni nell'ex Infermeria della Piave, entro l'anno sarà una realtà

Lo annuncia l'assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Marino Capoccia.  E', di fatto, il primo progetto del "casermone" a partire

foto di copertina

ORVIETO - Il palazzo delle Istituzioni nell'ex Infermeria della Piave: entro l'anno sarà una realtà. Lo annuncia l'assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Marino Capoccia, in occasione dell'approvazione, in giunta questa settimana, dei tre stralci funzionali del progetto esecutivo per la rifunzionalizzazione dello stabile dell'ex caserma.  E', di fatto, il primo progetto del "casermone" a partire.  

"La gara per i lavori è prossima all'affidamento - dichiara Capoccia -, l'intervento sarà quindi concluso entro il 2007 e il trasferimento degli uffici sarà immediato".  L'operazione, finanziata con 999mila 280 euro di boc, è "un primo passo concreto - spiega il vicesindaco - verso il progetto di riqualificazione del centro storico. Nel caso specifico si realizza la possibilità di offrire ai cittadini servizi meglio organizzati e più facilmente accessibili, permettendo al tempo stesso all'Amministrazione di risparmiare somme oggi destinate ad affitti per locali che non sono di proprietà".  
Il risparmio per le casse comunali ammonterebbe a circa trecento mila euro annui.  

"Al palazzo delle Istituzioni - dice ancora il vicesindaco Capoccia - si trasferiranno gli uffici comunali dell'anagrafe, elettorale, dei servizi sociali, l'ufficio della cittadinanza, l'ufficio scolastico e l'ufficio sport, oltre allo sportello unificato per le attività produttive, alla banda Mancinelli e alla scuola di musica.  Il palazzo, unitamente al restauro e alla rifunzionalizzazione dell'ex Mensa da parte dell'Asl (con la destinazione di palazzo della Salute in cui verranno riunificati in un unico sito tutti i servizi sanitari oggi sparsi in più sedi), costituirà un nucleo importante di servizi pubblici per i cittadini.  
L'obiettivo che il soggetto pubblico ha inteso perseguire, infatti - dice ancora Capoccia - è l'innalzamento della qualità dei servizi resi ai cittadini sia per tipologia, sia per servizi accessori, come i parcheggi.  Va aggiunto che questi interventi di riqualificazione avviano concretamente anche la prospettiva di utilizzare a fini abitativi e residenziali altri immobili liberati e precedentemente adibiti ad uffici nel centro storico".  

L'operazione rientra, infatti, nella politica di ridensificazione della Rupe, enunciata dal Comune lo scorso anno, che dovrebbe veder sorgere case popolari nel palazzo della Provincia di via delle Pertiche, nel palazzo delle Zitelle Sperse e nel palazzo della Asl via Postierla.

Per quanto riguarda, invece, più nel dettaglio il palazzo delle Istituzioni "complessivamente gli interventi previsti - spiega l'architetto comunale Rocco Olivadese che ha redatto il progetto - riguarderanno tutte le componenti strutturali ed impiantistiche dell'edificio, con il principio del recupero sia architettonico che delle finiture, come ad esempio la conservazione della scala centrale, la pavimentazione interna, la sostituzione degli infissi con altri analoghi e l'integrazione degli impianti già funzionalmente adeguati".

Pubblicato il: 22/06/2007

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