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Gialletti scatena Buconi ed i comunisti italiani

Dichiara Danilo Buconi:'I socialisti abbiano ben chiaro un punto: Monteleone non avrà mai più un sindaco socialista'

Politica

Se Evasio Gialletti intendeva aprire il confronto all'interno del centrosinistra con le sue "condizioni" politiche per affrontare le elezioni del 2004, la palla da lui lanciata non ha ancora toccato terra che Danilio Buconi, responsabile dei comunisti italiani dell'Alto orvietano, la rilancia con forza al mittente. I comunisti italiani non ci stanno e rinnovano il loro dissenso nei confronti dei socialisti, che sabato terranno a Monteleone, terra di Buconi, il loro "conclave" preelettorale.

Il Buconi, stanato in casa propria, invita fin d'ora i socialisti ad ammainare le loro bandiere avventatamente issate a Monteleone.

Se questo è l'inizio di una "trattativa" all'interno del centrosinistra dell'Orvietano, al di là delle dichiarazioni del suggestivo e impaziente Buconi, che pure ha alle proprie spalle un partito ed un deputato, i prossimi mesi si presentano davvero coloriti.

Segue il testo integrale della dichiarazione diffusa da Danilo Buconi.

PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI

Coordinamento dell'Orvietano

E-Mail pdci_mleone@libero.it

AMMINISTRATIVE 2004: SE I SOCIALISTI VENGONO A MONTELEONE PER ACCAPARRARSI IL FUTURO SINDACO HANNO SBAGLIATO I CONTI

Dichiarazione di Danilo Buconi, coordinatore per l'alto orvietano del Partito dei Comunisti Italiani

Da quando in qua i socialisti sono stati "untati dal cielo" e possono decidere se io e i Comunisti Italiani potremo far parte della coalizione di centrosinistra alle prossime amministrative? Da quando hanno sfondato a Monteleone nel 1999 correndo da soli?

Io credo che ci sia più d'uno, in quel partito, che ha fatto male qualche conto, a partire dal responsabile dell'orvietano Gialletti: se c'è qualcuno che deve decidere se stare dentro o fuori della coalizione, sono infatti proprio i socialisti, che scelgono il centrosinistra o il centrodestra a seconda di chi offre i posti migliori, proprio come è sempre stato nella migliore tradizione socialista italiana.

A differenza da loro, invece, i Comunisti Italiani hanno fatto una scelta chiara e nazionale, di centrosinistra, fin da quando - nel 1998 - hanno operato una scissione pur di mantenere in vita l'Ulivo, cosa non fatta dallo SDI nel 2001 quando ha contribuito sonoramente alla sconfitta opponendo il veto all'alleanza con l'Italia dei Valori di Di Pietro.

I socialisti, abbiano ben chiaro un punto: Monteleone non avrà mai più un sindaco socialista e se hanno scelto questo paese proprio in questa ottica per il loro conclave del 31 maggio, hanno davvero fatto male i conti e possono pure ammainare fin d'ora le proprie bandiere.

Pubblicato il: 21/06/2003

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