Caccia, calendari omogenei con le regioni limitrofe ed accordi rapidi per la mobilità

Calendari omogenei fra regioni limitrofe ed accordi per la mobilità venatoria: queste le esigenze sottolineate dal presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, e dall'assessore alla "Caccia", Gianni Pelini, in una lettera inviata in mattinata all'assessore regionale Lamberto Bottini, in cui è stata confermata la necessità di raggiungere questi obiettivi in tempi rapidi e dare così certezze al mondo venatorio. "Il presupposto per ottenere una migliore mobilità  -sostengono Cavicchioli e Pelini-  è indubbiamente quello di calendari omogenei, ed è questo l'obiettivo che va perseguito con determinazione".

Sotto questo profilo i due amministratori della Provincia hanno espresso il consenso all'ipotesi di apertura unica alla selvaggina stanziale per la terza domenica di settembre, evidenziando, tuttavia, la necessità di date omogenee anche per la specie cinghiale e per i giorni di esercizio venatorio. Cavicchioli e Pelini hanno, altresì, fatto presente l'opportunità di consentire il più adeguato addestramento dei cani per incentivare la cinofilia, che presenta aspetti di qualità e di sviluppo