Medico di guardia si sottrae alla visita a domicilio, scatta l'esposto in procura

di Stefania Tomba

ORVIETO - Medico di guardia si sottrae alla visita a domicilio, scatta l'esposto in procura. La disavventura sanitaria è toccata  ad una famiglia di Porano che, una volta passata l'emergenza, ha deciso di non lasciar assolutamente cadere la cosa e anzi di procedere per vie legali contro la presunta negligenza del dottore.  Questi in sintesi i fatti, avvenuti all'incirca un mese fa.  Una signora residente a Porano, preoccupata per alcuni dolori sospetti accusati dal marito, ha chiamato la guardia medica.  

Ma il giovane medico di turno, di fronte alla richiesta d'aiuto della donna, si sarebbe limitato a fornire semplicemente alcune indicazioni, negando sostanzialmente al paziente una visita a domicilio.  Il fatto è che poi le condizioni dell'uomo sono rapidamente peggiorate e la donna ha dovuto chiamare il 118 per affrontare, a questo punto d'emergenza, i problemi, sembra di origine cardiovascolare, del marito. 

L'uomo alla fine è stato ricoverato d'urgenza in ospedale al Santa Maria della Stella. Il giovane medico potrebbe adesso finire in guai seri.  La signora, infatti, non ha esitato un attimo ad andare dai carabinieri e ora sarà la procura della Repubblica a verificare se il medico si sia, o meno, comportato con eccessiva leggerezza. Saranno le indagini ad appurarlo.

Sul fronte della sanità ospedaliera, invece, arrivano buone notizie. E' stata infatti fissata per il prossimo 7 luglio la conferenza dei servizi slittata dallo scorso mese di aprile. La conferenza, aperta alla partecipazione di istituzioni, associazioni, operatori, cittadini, servirà principalmente a tracciare le linee programmatiche di guida del prossimo futuro per il presidio orvietano, delineando la collocazione dell'ospedale nell'ambito della politica della sanità provinciale e regionale.