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Altra Città chiede un concorso di idee per il piano superiore del parcheggio di via Roma

Un campo da basket, uno da calcetto, aree verdi e giochi per bambini sarebbero soluzioni banali. E Mocia risponde che "C'è comunque tempo e credo che si possa partecipare e progettare senza dover ricorrere ad un concorso"

ORVIETO - Un campo da basket, uno da calcetto, aree verdi e giochi per bambini. Appare "riduttiva" ad Altracittà la soluzione individuata almeno per il momento dal Comune per la copertura del parcheggio pluripiano di via Roma. Il cui progetto definitivo, previe modifiche, è passato in questi giorni in commissione. Per i consiglieri d'opposizione ci vuole, invece, un "concorso di idee" che valorizzi nella maniera adeguata il progetto. La proposta è diventata, adesso, un ordine del giorno che potrebbe essere messo ai voti già nel consiglio comunale della prossima settimana. "Forse sfugge - vuol far notare il consigliere Maurizio Conticelli - che stiamo parlando di un ettaro dentro il centro storico, ridurlo ad un campetto e una panchina mi pare davvero banale". La soluzione del concorso individuata da Altracittà ha l'obiettivo dichiarato, si legge nell'ordine del giorno, di elevare ulteriormente i contenuti progettuali del costruendo parcheggio con soluzioni di alto profilo architettonico ed urbanistico che possano contribuire significativamente al miglioramento della qualità della vita ed alla attrattività del centro storico". L'amministrazione sull'argomento non pare pensarla però allo stesso modo. "Mi pare eccessivo andare a spendere soldi per un concorso quando si sta portando avanti sull'argomento la partecipazione con la consulta dello sport - replica secco il sindaco Mocio -. Se infatti è definito il progetto del parcheggio in sé per sé, è ancora da definire l'area della copertura. C'è comunque tempo e credo che si possa partecipare e progettare senza dover ricorrere ad un concorso". Insomma come dire che la soluzione dell'impianto da basket, da calcetto e le aree verdi illustrata dal vicesindaco è un'idea di massima. Tutto ancora da stabilire, insomma. E c'è tutto il tempo visto che i lavori per il pluripiano, iniziati quest'anno dopo tre ricorsi (due al tar e uno al consiglio di Stato) che per anni hanno impedito l'apertura del cantiere, occuperanno almeno un paio di anni. I seicento nuovi posti auto per il centro storico saranno realizzati all'interno di due piani seminterrati. Il progetto ha subito, recentemente, rilevanti modifiche a cura della direzione dei lavori. In particolare, per quanto attiene ai materiali, con la sostituzione dell'acciaio con il cemento armato precompresso e per quello che riguarda le tecniche di palificazione. In pratica non verranno più realizzate le controventature pgettate inizialmente. E' anche alla luce di queste modifiche che giunge ora la proposta di Altracittà. Che, sull'argomento, fa notare anche come "sia opportuno favorire un approfondimento della progettazione in merito alle funzioni plurime dell'ex campo sportivo di via Roma, per la sua rilevanza strategica nel disegno urbano del centro storico e, in particolare, per la sua correlazione con il riuso della ex caserma Piave". Insomma,come se Conticelli intravedesse delle mancanze nel piano attuativo, la cui assenza gli aveva garantito tre successive vittorie in altrettanti ricorsi davanti ai giudici. Che sia la velata minaccia di un nuovo ricorso?

Pubblicato il: 09/06/2007

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