Le tradizioni medioevali di Orvieto e il Corteo storico in 150 pagine

Sabato 9 giugno alle 10,00 presso la sala consiliare si terrà la conferenza stampa di presentazione del libro "Orvieto, il luogo del mito" (Ed. L'Ancora di Viareggio) che l'orvietano Andrea Mazzi ha dedicato al Corteo storico e alle tradizioni medioevali.

Interverranno, oltre all'autore, i rappresentanti dell'Amministrazione comunale, dell'Associazione "Lea Pacini", dell'Associazione "Orvieto e Medioevo" e dell'Azienda Xaltia.

Le tradizioni medioevali di Orvieto e il Corteo storico in 150 pagine.

Quali sono i segreti del Corteo storico di Orvieto?

Quale magia pervade questa manifestazione che, puntuale, ogni anno, per una manciata di ore, proietta Orvieto nel suo illustre passato?

Quanto lavoro c'è stato nell'allestimento dei preziosissimi abiti e c'è tuttora nella sua conservazione?

Come è nata questa processione che, oggi, annovera quattrocento costumi irripetibili nella loro essenza e artigianalità?

Perché intere generazioni di orvietani, famiglie, giovani e meno giovani, hanno partecipato e partecipano tuttora alla manifestazione?

Quale alone di mistero, di mito, circola intorno alla sfilata da ammirare in religioso silenzio?

Sono questi gli spunti dai quali è partita la ricerca sulla manifestazione che maggiormente caratterizza Orvieto. Una ricerca che si è snodata tra lavoro d'archivio, interviste, ricostruzioni, racconti, aneddoti, emozioni.

Il risultato? Una pubblicazione dal titolo "Orvieto, il luogo del mito".

Centocinquanta pagine da leggere tutte d'un fiato, con le quali rivivere le sensazioni che ogni anno dà l'ammirazione dei meravigliosi abiti in processione per le strade del centro storico.

Andrea Mazzi è nato il 25 luglio 1977 a Viareggio, in Versilia. Ma ha strettissime origini orvietane (suo padre, Roberto, è stato uno dei più apprezzati sbandieratori di Orvieto) ed è molto legato al Corteo Storico nel quale sfila come figurante da 15 anni. E' giornalista e lavora presso una emittente tv viareggina; collabora con diversi quotidiani. Ha due Lauree: la prima in Filosofia e la seconda in Storia, entrambe conseguite all'Università di Pisa. E' già autore di due libri di storia locale incentrati sul Carnevale di Viareggio, il secondo dei quali ha vinto un concorso nazionale indetto dalla Fic (Federazione italiana dei Carnevali) come migliore lavoro scientifico sul folclore. Ha vinto una borsa di studio per condurre ricerche sulla storia delle tradizioni popolari.