Ds contro ex DS. Il Partito democratico non si può deridere

ORVIETO - Si sono fatti la guerra per tanto tempo all'interno del partito che ora che sono separati quasi non gli sembra vero di potersela continuare a fare, e stavolta apertamente. E' così che l'Intercomunale dei Democratici di sinistra  risponde alle critiche mosse dalla Sinistra democratica al costituendo Pd e ai metodi dell'Amministrazione accusata di non partecipare le scelte.

"Stupiscono - si legge in una nota ufficiale del coordinamento dell'Intercomunale - i giudizi taglienti nei confronti di una forza politica, il partito democratico, peraltro ancora non presente nello scenario politico italiano, che ha l'ambizione di unire tutto il Riformismo italiano e di assicurare una governabilità dentro un quadro di grande e moderna partecipazione.

Non accettiamo che una prospettiva che mobiliterà milioni di uomini e donne e che comunque si presenta come l'unica vera novità del panorama politico, sia immiserita e derisa con un lessico che somiglia più agli anni '40 - dicono riferendosi in particolare alle recenti dichiarazioni dell'ex assessore Massimo Frellicca - che a quelli del nuovo secolo.  Per quanto riguarda i rilievi mossi dall'ex assessore sulla partecipazione delle scelte dell'amministrazione comunale che certamente dobbiamo cambiare nel profondo, - aggiungono e concludono - stendiamo un velo pietoso".

E, a proposito di scarsa partecipazione, la nomina da parte del sindaco dell'avvocato Fella (ex An) a capo di Risorse per Orvieto è stata una degli argomenti al centro dell'Intercomunale di ieri sera. E lo sarà anche stasera nella seduta della direzione dell'unione comunale.  Sulla decisione di Mocio il segretario Trappolino si era così espresso: "non condividiamo il metodo, ma ne prendiamo atto".