Mencarelli era ossessionato dal rapporto con quella donna

ORVIETO- Era ossessionato da lei al punto essere arrivato a spendere, per mantenere in vita quella relazione, svariate migliaia di euro in pochi mesi. Una vera fortuna, tra soldi in contanti e regali. E' quanto è emerso dalle testimonianze di alcuni amici di Mencarelli sfilati ieri mattina di fronte alla giuria popolare in corte d'Assise alla seconda udienza del procedimento contro Franco Crociani, il pensionato di Acqualoreto accusato dell'uccisione dell'elettrauto 44enne di Allerona scalo avvenuta il 28 ottobre di due anni fa. Il pensionato anche lui cliente assiduo della donna - che adesso si è costituita parte civile come anche i famigliari dell'uomo - avrebbe agito, secondo l'accusa, sulla spinta di un'accecante gelosia. Sentiti ieri mattina alcuni amici della vittima, appunto, e una ragazza nigeriana che si prostituiva anche lei all'epoca sulla Baschi Todi. Si entrerà più nel merito della ricostruzione dei fatti con la prossima udienza, più "tecnica" (fissata per il 15 giugno), quando verrà ascoltata la dottoressa Verdelli che eseguì l'autopsia sul corpo di Mencarelli. Citato anche per una delle prossime udienze il perito balistico della difesa che, ricordiamo, intende dimostrare come sia possibile un'altra ricostruzione del delitto che screditerebbe la versione della prostituta. La difesa è infatti convinta che il colpo che ha ucciso Mencarelli sia partito dall'alto e precisamente dalla collinetta laterale che sovrasta la strada e non come ricostruito dall'accusa da dietro.