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Canile comunale, grande sensibilità del Consiglio comunale per il problema abbandoni

Rinnovata la convenzione con la cooperativa L.Carli. Oltre 100 i cani presenti nel canile, nonostante lo scorso anno ne sianno stati affidati 80. Un premio per promuovere l'affido. Progetto di un cimitero degli animali

foto di copertina

Per la gestione del canile sanitario e in particolare per la pulizia dei servizi igienici, dei box-cucce pavimentati e la somministrazione dei pasti, Il Consiglio comunale ha approvato la convenzione con la Cooperativa sociale "Luigi Carli".
La necessità del rinnovo risulta dalla attuali esigenze gestionali, che si sono accentuate rispetto al 2003 per l'aumento costante di presenze di animali, malgrado i numerosi affidi effettuati. 

L'assessore all'Ambiente, Nazareno Desideri, illustrando l'atto ha approfondito i termini della convenzione che il Comune ha con la cooperativa Luigi Carli per la gestione del canile di sanitario di Bardano, ha ricordato che "trattandosi di una gestione diretta, la convenzione garantisce di accertare le condizioni di pulizia, alimentazione ed assistenza che gli animali hanno". "Questo dibattito - ha detto - è anche l'occasione per ribadire nei confronti dei cittadini che gli animali hanno bisogno di attenzione. Nel nostro canile, attualmente, vi è una forte presenza di unità che sono accudite con amore dai ragazzi dell'ENPA. Il canile è adeguato e idoneo all'esercizio che svolge. Il rinnovo della convenzione con la Cooperativa Carli mantiene quasi intatti i costi annuali, nel senso che c'è un lieve aumento da 25.000 euro a 29.280. In Commissione consiliare è stato proposto dal consigliere Giardini un emendamento all'art. 9 che prevede una garanzia per danni prodotti che da circa 3.000 passa a 20.000 euro, emendamento che viene votato insieme al documento. In Commissione è anche emersa la necessità di favorire anche via internet, la conoscenza di questo servizio fra i cittadini dei comuni del comprensorio, al fine di favorire l'adozione degli animali da parte dei cittadini stessi.
Si pensa anche all'istituzione di un premio per chi prenderà in affidamento questi animali.
Inoltre, previa valutazione delle norme nazionali e regionali, sarebbe importante anche pensare ad un sito per dare sepoltura agli animali che muoiono. Risoluzione sulla verifica semestrale sulla corretta applicazione della convenzione".

Sull'argomento sono intervenuti quasi tutti i consiglieri presenti, a dimostrazione di una robusta e larga sensibilità nei confronti dei cani.  

L'assessore Desideri ha replicato: "Il personale del canile non è solo quello della cooperativa ma ci sono anche i ragazzi dell'ENPA che con grande forza di volontà e spirito di sacrificio fanno servizio all'interno del canile coprendo l'intera giornata dalla mattina molto presto fino a tarda serata, insieme al soggetto della cooperativa Luigi Carli. Ciò fa sì che il canile è sorvegliato ed accudito per 365 giorni all'anno. Il nostro impianto è un canile sanitario di brevissima permanenza per questo l'Amministrazione comunale vedendo l'affluenza quotidiana di cani, ha inteso individuare nel PRG, un'area limitrofa a quella esistente mantenendo fermi due principi: il canile sanitario resterà comunque ed avrà le sue funzioni sanitarie mentre verrà costruito un canile di permanenza in un'altra zona. Sul territorio comunale e comprensoriale ci sono cani che sono già stati ospiti del nostro canile: circa 60 cani a San Venanzo, 8 cani a Castelgiorgio, 104 nel nostro canile; per fortuna nel 2006 sono stati affidati 80 cani a dei cittadini, altrimenti oggi avremmo avuto una presenza elevatissima con costi notevoli, al riguardo ricordo che ogni cane costa quotidianamente 2,50 euro. Ribadiamo la volontà di promuovere adozioni vere, fatte con criterio; quelle fatte finora sono controllate per un periodo medio-lungo. E' una nostra responsabilità attuare nel miglior  modo possibile il sistema di adozione. Preciso, infine, che le verifiche all'interno della struttura già avvengono mensilmente da parte delle associazioni ambientaliste, animaliste e quotidianamente da parte del veterinario dell'ASl, per cui la nostra sicurezza ha un margine di garanzia a 360 gradi.  Preciso pure che i cani vengono vaccinati, sterilizzati e tatuati". 

 

Pubblicato il: 05/06/2007

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