Feste di partito, preoccupazione a Sferracavallo
"L'anno scorso - scrive un abitante di Sferracavalloa - a causa del volume alto della musica - quasi ogni sera abbiamo chiamato la Polizia ed i Carabinieri"
E' iniziata l'estate e in alcune aree della frazione orvietana già si stanno preparando progetti di festa nel giardino verso Rocca Ripesena, sotto i numerosi palazzi adiacenti a quegli spazi, con grande preoccupazione per chi abita nei dintorni. Il problema è il rumore ad ore tarde, dopo le 23.
"Anche quest'anno- scrive Gianluca Piazza, interprete del disagio di tanti- Rifondazione ha fatto richiesta al sindaco della concessione dei giardini di Sferracavallo per le 3 settimane di festa (circa 28/7-18/8).
L'anno scorso - a causa del volume alto della musica - quasi ogni sera abbiamo chiamato la Polizia ed i Carabinieri, protestando con il sindaco e con il comandante Lombardo e scongiurandoli letteralmente di non concedere più tale area per un periodo così lungo con destinazione musica e ballo fino a tardi praticamente tutte le sere.
Siamo in molti ad abitare nei 'palazzoni' sopra alla zona in questione e non è possibile sopportare un tale continuato disturbo della quiete pubblica: costretti a 'cercare' di dormire (senza riuscirci) con le finestre chiuse, soffocando dal caldo.
Le nostre sono famiglie normali, con gente che lavora, bambini ed anziani.
Di tale ingiustizia - da noi subita come un vero e proprio sopruso - bisogna che se ne parli: non c'è assolutamente alcun motivo per dover continuare a subire senza reagire, è doveroso rivendicare i propri diritti di cittadini che anche d'estate si alzano la mattina presto per andare a lavorare e che hanno diritto alla propria libertà, perlomeno a casa propria!
Premetto che non ha la minima importanza quale partito faccia la festa, ma fondamentale è il rispetto delle regole civili di convivenza, alla base delle quali è stata convenuta la quiete pubblica. Siamo in tanti qui ai 'palazzoni' a prevedere ed a temere un altro incubo anche quest'anno. Se garantissero alle 23 di spengere la musica (non di abbassarla solamente, come già avevano promesso anche l'anno scorso!!!) noi non avremmo nulla in contrario: mi sembra che non chiediamo molto?"
"Anche quest'anno- scrive Gianluca Piazza, interprete del disagio di tanti- Rifondazione ha fatto richiesta al sindaco della concessione dei giardini di Sferracavallo per le 3 settimane di festa (circa 28/7-18/8).
L'anno scorso - a causa del volume alto della musica - quasi ogni sera abbiamo chiamato la Polizia ed i Carabinieri, protestando con il sindaco e con il comandante Lombardo e scongiurandoli letteralmente di non concedere più tale area per un periodo così lungo con destinazione musica e ballo fino a tardi praticamente tutte le sere.
Siamo in molti ad abitare nei 'palazzoni' sopra alla zona in questione e non è possibile sopportare un tale continuato disturbo della quiete pubblica: costretti a 'cercare' di dormire (senza riuscirci) con le finestre chiuse, soffocando dal caldo.
Le nostre sono famiglie normali, con gente che lavora, bambini ed anziani.
Di tale ingiustizia - da noi subita come un vero e proprio sopruso - bisogna che se ne parli: non c'è assolutamente alcun motivo per dover continuare a subire senza reagire, è doveroso rivendicare i propri diritti di cittadini che anche d'estate si alzano la mattina presto per andare a lavorare e che hanno diritto alla propria libertà, perlomeno a casa propria!
Premetto che non ha la minima importanza quale partito faccia la festa, ma fondamentale è il rispetto delle regole civili di convivenza, alla base delle quali è stata convenuta la quiete pubblica. Siamo in tanti qui ai 'palazzoni' a prevedere ed a temere un altro incubo anche quest'anno. Se garantissero alle 23 di spengere la musica (non di abbassarla solamente, come già avevano promesso anche l'anno scorso!!!) noi non avremmo nulla in contrario: mi sembra che non chiediamo molto?"
Pubblicato il: 03/06/2007