Palio e polemiche

ORVIETO - Palio e polemiche. Torna, come ogni anno puntuale, la protesta dei commercianti contro il divieto di parcheggio e di circolazione su piazza del Popolo per l'allestimento del campo di gara. Torna, e quest'anno anticipa. Perché lo sgombero è stato fatto quest'anno un giorno prima, ovvero già a partire giovedì, dopo il mercato cittadino. "Non capiamo tutta questa urgenza - dicono alcuni negozianti di piazza del Popolo - visto che poi i lavori sono iniziati soltanto stamani (ieri per chi legge, ndr)". " Senza parcheggio gli affari crollano a picco - insistono - per di più quest'anno abbiano dovuto subire anche al beffa di un giorno in più, del tutto inutile, di chiusura del traffico". Ma se i commercianti se ne sono stati, a quanto pare, per due giorni con le mani in mano, ieri mattina è andata anche peggio agli automobilisti che, per trovare un posto auto, avrebbero avuto bisogno della bacchetta magica. Al divieto di parcheggio su piazza del Popolo si è aggiunto infatti anche quello su piazza XXIX Marzo con l'effetto di portare al collasso il sistema della sosta. Eppure, nonostante le polemiche, stasera come per incanto, tornerà intatta la magia della gara. Si corre, a partire dalle 21, la XVIII edizione del palio dell'Oca. Prima il paliotto e poi il palio. Pistrella, ferma a sei vittorie, cercherà di arrestare la fuga in avanti di Cava (11 punti) per evitare almeno l'onta del "raddoppio". La rievocazione medioevale comincerà, comunque, per le vie cittadine già dal pomeriggio, alle 18, con la sfilata dei cortei dei nobili delle contrade, degli arcieri e balestrieri e delle popolane. A seguire alle 18,30, infine, si entra nel pieno dell'atmosfera della competizione con la cerimonia del campione, ovvero l'investitura solenne dei cavalieri.