Melasecche: Cara Lorenzetti è vero che sono in arrivo tonnellate di rifiuti da Napoli?

Qualche anno fa, Regione Umbria e sinistra orvietana, di soppiatto, contro ogni logica ed il minimo rispetto dovuto ad istituzioni e cittadini, si accordarono con la Regione Campania, governata da uomini dello stesso colore politico, consentendo lo smaltimento presso la Città della Rupe di ben 120.000 tonnellate di rifiuti, appellandosi ad una falsa e generica ecosolidarietà. Abbiamo visto quel che successe in seguito, sia in Umbria, con l'apertura di un'inchiesta giudiziaria, sia in Campania, con l'immondizia che, di mese in mese, a tonnellate, seguita ad accumularsi attorno ai cassonetti, mentre si susseguono le proteste, con Bassolino che si rivolge una volta alla Germania, un'altra alla Romania e così via.L'emergenza campana nasce soprattutto per la demagogia e l'insipienza dei politici, l'incapacità di una classe dirigente che fa carico sempre e comunque allo Stato, quindi a tutti noi, di un problema che altrove ogni comunità locale ha risolto più o meno correttamente.Nessuno pensi ora di ripetere verso l'Umbria quel colpo di mano: la protesta sarebbe durissima. Allora si trattava di far guadagnare miliardi ad un imprenditore amico; oggi, con l'ACEA di Roma proprietaria di Le Crete e dell'inceneritore Terni-En.A., non cambia certamente di una virgola il problema, che attiene esclusivamente alla competenza degli amministratori nel governare il territorio.Orvieto ha già dato, facendosi carico di una delle discariche più capienti del centro Italia, mentre Terni con ben tre inceneritori, tutti voluti dalla sinistra, è stata drammaticamente penalizzata da speculazioni finanziarie e da interessi che nulla hanno a che vedere con quelli delle nostre popolazioni.A scanso di possibili equivoci non avalleremo qualsiasi decisione che tenda all'accoglienza di nuove partite di rifiuti extraregionali. L'UDC presenterà un'interrogazione urgente al presidente della Giunta Regionale perché sia finalmente pronunciata una parola chiara sulle voci che, in questi giorni, continuano ad accavallarsi in merito ad una nuova eventuale pesantissima importazione di rifiuti da Napoli e dintorni.