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Stadio De Martino. Il proprietario ha disdetto il contratto di affitto dell'area

Il consigliere Olimpieri, in occasione di una sua interrogazione sull'argomento, ha auspicato che le attività sportive siano trasferite al Muzi al più presto

Il Consiglio comunale, nella seduta del 30 maggio, ha discusso la questione riguardante lo stato di degrado dello stadio "De Martino" sulla scorta dell'interrogazione presentata dal gruppo di Alleanza Nazionale finalizzata a conoscere se l'Amministrazione comunale intende "adeguare in maniera sufficiente quell'impianto e dare a tanti giovani orvietani la possibilità di esercitare attività sportive" Più precisamente, il consigliere Stefano Olimpieri ha fatto presente che "la struttura versa in condizioni di estremo degrado: spogliatoi, gradinate, servizi igienici, terreno di gioco e tutte le strutture logistiche denotano come l'impianto sportivo sia stato totalmente abbandonato dalle istituzioni. Recentemente li gruppo di Azione Giovani di Alleanza Nazionale ha documentato fotograficamente la situazione ed ha chiesto direttamente ad sindaco un interessamento concreto per superare il degrado attuale dello stadio De Martino. Ad oggi però, malgrado una ulteriore sollecitazione, l'Amministrazione comunale non ha fornito alcuna risposta. Ciò è ancora più grave perché la questione sollevata interessa moltissimi ragazzi che vorrebbero usufruire dell'impianto. La mancanza di risposte obbliga il nostro gruppo consiliare a perorare tale causa pertanto sollecitiamo l'Amministrazione comunale ad agire in tempi brevissimi e chiediamo il ripristino del De Martino per l'inizio della prossima stagione sportiva".

 

L'assessore ai lavori pubblici, Marino Capoccia, ha risposto all'interrogazione relativamente alla parte tecnica, perché sulla questione riguardante le attività sportive riferirà prossimamente l'assessore Tonelli. "Il campo De Martino - ha detto Capoccia - è di proprietà dell'Istituto Veralli Cortesi che ha disdetto il contratto di affitto con il Comune di Orvieto; ad oggi, pertanto, è impossibile fare degli investimenti di gestione, in quanto non vi è la garanzia di poterlo utilizzare nel tempo. Inoltre, una porzione dell'area in questione è interessata da un'azione di esproprio per la realizzazione dell'arteria stradale di nuovo accesso all'Ospedale prevista dalla Compalnare. Le trattative condotte in passato per l'organizzazione dell'area hanno trovato le due amministrazioni in posizioni non sempre convergenti. Dopo la definizione esatta del progetto della nuova bretella stradale sarà possibile definire, quindi, l'entità e la consistenza dell'area residua ed avviare una trattativa.  Va aggiunto che è ormai prossimo l'inizio dei lavori per l'adeguamento ed ampliamento dell'impiantistica sportiva nei pressi dello stadio Muzi, che sopperirà anche al problema del De Martino che, in quanto interessato dal passaggio della bretella della Complanare, porrebbe ovviamente altri problemi di compatibilità per alcune attività. Per tali ragioni, l'Amministrazione comunale ha programmato l'aumento di due campi e delle strutture nella zona sportiva di Ciconia che potranno rispondere più adeguatamente alle aspettative. ".

 

Il consigliere Stefano Olimpieri ha preso atto della risposta tecnica che ha definito "esauriente. Sappiamo che la proprietà del De Martino è privata, così come sappiamo che c'è un contratto d'affitto tra il Comune e l'Istituto Veralli Cortesi. Il problema di fondo però è che, fino ad oggi, c'è stata una totale azione di abbandono da parte del Comune, che ha affittato l'area dimostrando, peraltro, incapacità nel gestirla. Se è vero, e lo speriamo, che in tempi molto brevi verranno implementate le strutture del Muzi, proprio per questo sollecitiamo che l'adeguamento dello stesso avvenga entro il prossimo mese di settembre; diversamente, infatti, le squadre di calcio e la locale squadra di rugby non potrebbero programmare la prossima attività agonistica. Restiamo in attesa della evoluzione della situazione. Sono soddisfatto della parte di risposta che mi è stata fornita".

 

 

 

 

Pubblicato il: 01/06/2007

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