Sinistra Democratica dà il via alla sua azione politica e organizzativa

Pubblichiamo la nota diffusa da Sinistra Democratica di Orvieto e dell'Orvietano, che si è riunita per costituire un Comitato promotore, da cui nascerà il movimento

"Sinistra Democratica ha dato avvio alla propria attività attraverso un primo incontro che si è tenuto lunedì scorso presso il Palazzo dei Sette, partecipato da oltre settanta persone: tema della serata è stata l'organizzazione del movimento, che nasce sotto un primo segno di forte discontinuità rispetto a quella dei partiti che oggi occupano il quadro locale.

Il movimento politico infatti, proprio perché sorto dentro un progetto che ha come obbiettivo la riunificazione di molteplici soggetti che oggi operano alla sinistra del Partito Democratico,  a livello locale non  sarà caratterizzato dall'immediata costituzione di organismi dirigenti, come spesso la politica recente ci ha insegnato, proponendo gruppi tra l'altro spesso "costruiti" per cooptazione e sottoposti successivamente a ratifica delle assemblee.

Al contrario, Sinistra Democratica sarà rappresentata da un Comitato promotore, costituito da tutti i presenti all'incontro di lunedì scorso, oltre a coloro i quali hanno già dato il proprio consenso per sostenere il movimento ed a quanti vorranno farlo, aderendo, secondo disponibilità, vocazioni e passioni di ognuno.

Il Comitato, seduta stante e vista la disponibilità, ha poi proposto di individuare tre promotori con ruoli specifici per garantire l'attività del movimento, che sono Sabina Bordino, con il compito di coordinamento degli incontri e di portavoce del movimento, Massimo Frellicca, con compiti di relazione con la città di Orvieto, e Valentino Rocchigiani, con il compito di armonizzare e tenere a rete le attività del movimento sui vari comuni del comprensorio orvietano.

A livello provinciale e regionale si sono ugualmente costituiti gruppi che avranno il ruolo di raccogliere quante più adesioni possibili al nascente soggetto politico, mentre a livello nazionale il Comitato promotore sarà costituito da tutti i delegati che nell'ultimo congresso dei Democratici di Sinistra che hanno dato il proprio sostegno alla mozione "A Sinistra per il Socialismo Europeo" (per Orvieto Giuseppe Ricci e Sabina Bordino); a livello di Governo del paese invece, ci sembra utile dar notizia che si sono recentemente costituiti i Gruppi parlamentari di Sinistra Democratica sia alla Camera che al Senato, dove sono rispettivamente capigruppo la deputata Titti di Salvo, unica capogruppo donna della Camera, ed il senatore Cesare Salvi.

Questa prima fase di lavoro, mirata a radicare SD nel nostro territorio anche attraverso una capillare attività di tesseramento ed associazione al movimento, ha come primo compito quello di aggregare il maggior numero possibile di persone della società civile, dell'associazionismo, della scuola, del mondo dell'impresa e del credito, e quanti altri s'identificano nell'idea che la centralità della politica debba coincidere con un forte senso di laicità e coerenza, nelle azioni dell'amministrare così come in quelle quotidiane, con un forte impegno per la pace e la giustizia, con uno spiccato senso delle pari opportunità, con una costante pratica della trasparenza. Compito ultimo, quello di mirare alla riunificazione delle diverse forze che oggi costituiscono la sinistra italiana, attraverso un confronto costruttivo e costante con i molteplici soggetti, che a livello locale troverà i suoi momenti dialettici all'interno della Festa Nazionale di Aprile, che si terrà ad Orvieto dal 30 agosto al 9 settembre 2007.

L'incontro è stato motivo per tutti i presenti per confrontarsi sull'attuale situazione di governo, non solo nazionale, visti i risultati politici delle recentissime amministrative, ma anche locale, toccando alcune dei tanti temi aperti nella città e nel territorio, tra cui: quello della destinazione della ex caserma Piave, quello dello sviluppo economico del territorio, quello dell'Università e della nuova possibile destinazione d'uso dell'ex ospedale santa Maria della Stella, quello delle difficoltà del sistema sanitario, quello delle tematiche ambientali e della pressoché assenza della raccolta differenziata e dei progetti relativi all'impianto industriale le Crete ed infine quello dei tagli previsti dal Bilancio.   

In particolare, in riferimento alle questioni culturali, non è passato indifferente l'attacco sulle attività svolte dall'Associazione Teatro Mancinelli, e si è ritenuto opportuno esprimere un profondo senso di solidarietà e vicinanza, politica e personale, nei confronti di Teresa Manuela Urbani, expPresidente dell'Associazione, della quale proprio ieri abbiamo letto su diversi mezzi di comunicazione un preciso e puntuale articolo, del quale condividiamo e sosteniamo le posizioni".