Su un'auto rubata truffa il distributore e sperona la polizia che lo insegue

ORVIETO - Aveva pensato di aver trovato il segreto per fare rifornimento gratis per il resto della vita, invece è finito in manette per truffa, furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto dopo la fuga e lo speronamento di una pattuglia della stradale che ha provocato il ferimento di due agenti. E' successo tutto sabato pomeriggio. Protagonista della vicenda un napoletano pluripregiudicato di 41 anni che ha tentato di truffare il fai da te della stazione di carburante nell'area di servizio di Fabro. In sostanza, l'uomo ha fatto due rifornimenti di carburante riagganciando solo per qualche istante la pistola, in modo che quando è andato a pagare alle casse ha fatto finta di niente, saldando soltanto il conto della seconda erogazione. Un sistema ingegnoso che però non ha sortito l'effetto sperato. Perché di lì a qualche minuto la cassiera si è resa conto di tutto quanto accaduto e non ha perso un attimo a segnalare il veicolo alla stradale. Il 41enne, a bordo di un'Opel Corsa, avvistato nei pressi di Orvieto, però, non si è fermato di fronte alla paletta dei poliziotti e ha pensato bene invece di aggravare la propria posizione con un inseguimento e addirittura uno speronamento della pattuglia. Due urti violenti hanno provato agli agenti la slogatura di una mano e una contusione alla spalla. Se la caveranno con 7 giorni ciascuno. L'uomo, invece, è finito in manette oltre che per truffa e resistenza a pubblico ufficiale anche per furto aggravato in quanto la Corsa a bordo della quale viaggiava era stata rubata poco prima a Varese.