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Dalle ceneri di MCO nasce Gr.Int.A.

Una produzione d'alta gamma di 80 capispalla al giorno, 63 operaie ex Mco ricollocate e un investimento iniziale di 500mila euro destinato a triplicarsi nel medio periodo. E tanti progetti per il futuro...

foto di copertina

ORVIETO - Una produzione d'alta gamma di 80 capispalla al giorno, 63 operaie ex Mco ricollocate e un investimento iniziale di 500mila euro destinato a triplicarsi nel medio periodo per l'ammodernamento dei macchinari e l'apertura di un pantalonificio.  

Al vecchio stabilimento della Mco di Bardano sono lontane le bandiere dello sciopero e l'aria di rassegnazione che circolava tra le maestranze soltanto fino ad un anno fa. L'imprenditore Alessandro Calugi, protagonista del rilancio del tessile nei locali ex Mco, dopo appena un mese di attività presenta agli orvietani la sua "Gr.Int.A. srl", ringrazia le istituzioni per gli sforzi operati e chiede impegno - "conto anche su di voi", ha detto ad amministrazione comunale, Confindustria e Crescendo presenti ieri mattina in conferenza stampa -  per dare gambe ai propri progetti di ampliamento.

Progetti che se dovessero essere realizzati ("faremo tutto il possibile - ha detto il sindaco - perché questa realtà possa crescere e consolidarsi") porterebbero un'altra trentina di posti di lavoro sul territorio.  L'imprenditore, distributore internazionale del marchio Guy Laroche (con punti vendita a Parigi, Lille, Bordeaux, Strassburgo e prossimamente anche a Milano), ha in mente, sul medio termine, di acquisire lo stabilimento (dove l'attività è ora in affitto) oltre che il terreno attiguo per ottenere altri 2mila 300 metri quadrati coperti.

"Siamo troppo piccoli" ha già detto, indicando la necessità di investire per un magazzino, un pantalonificio e uno show room. Insieme all'amministratore delegato Fabio Betti, gli imprenditori annunciano anche che stanno studiando di affiancare alla produzione, una "griffe" nuova da associare al territorio.  A margine dell'incontro, foriero di ottime prospettive per la rinascita della manifattura orvietana, Calugi, fiorentino trapiantato a Parigi, ha anche espresso il desiderio di incontrare il collega umbro, Brunello Cucinelli.  

(nelle foto: in lato le maestranze al lavoro, sopra da sinistra a destra l'amministratore delegato di Gr.Int.A, Fabio Betti e l'imprenditore Alessandro Calugi ieri mattina in conferenza stampa)

Pubblicato il: 23/05/2007

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