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Omicidio Mencarelli, si apre il processo

E' fissata per le 9 di stamani in corte d'Assise a Terni la prima udienza nel procedimento per omicidio volontario per la morte dell'elettrauto di Allerona scalo. Alla sbarra Franco Crociani

foto di copertina

ORVIETO - Omicidio Mencarelli, si apre il processo.  E' fissata per le 9 di stamani in corte d'Assise a Terni la prima udienza nel procedimento per omicidio volontario per la morte dell'elettrauto di Allerona scalo di un anno e mezzo fa.  Sauro Mencarelli, 44 anni, venne freddato da una fucilata la mattina del 28 ottobre 2005, mentre si trovava appartato con una prostituta su una stradina bianca della frazione di Acqualoreto.  

Che a due passi vivesse un anziano pazzo di gelosia per quella giovane donna straniera, erano state le prime voci che circolavano sulla scena del crimine quella mattina, prima della ridda d'ipotesi che le indagini non hanno voluto escludere a priori.  E ora, è proprio quell'uomo alla sbarra: Franco Crociani, il sospettato da sempre numero uno, il pensionato di Acqualoreto arrestato a meno di un mese dal delitto.  

Sarà presente in aula stamani insieme al legale Giuseppe Marruco che da allora non ha mai smesso di professare la sua innocenza.  Contro il pensionato di 68 anni è pronta la costituzione di parte civile della famiglia Mencarelli (tramite gli avvocati Ranchino e Frizza del foro di Orvieto), ma anche quella della giovane donna che era con l'elettrauto la mattina del delitto.  La testimone oculare (assistita dal legale Luca Maori del foro di Perugia) è rimasta a lungo impigliata nell'inchiesta, finendo anche in carcere per aver inizialmente negato di fronte agli inquirenti di aver visto l'assassino. Si seppe soltanto poi che la sua reticenza sarebbe stata legata ad un precedente episodio di violenza sessuale subito, secondo una sua testimonianza, da un militare attualmente indagato.

All'apertura del processo stamani saranno ascoltati i primi testi dell'accusa. Una quindicina in tutto quelli convocati dal pm. Tra questi, i militari che condussero le indagini all'epoca e alcune lucciole della Baschi Todi.

Pubblicato il: 22/05/2007

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