Pit, un'altra opportunità per la Provincia di Terni
Cronaca
di Alberto Sganappa - consigliere Provinciale
La Provincia di Terni ha la necessità di un rilancio immediato dell'economia e delle proprie produzioni anche per cogliere al volo le occasioni della ripresa europea che tutti i maggiori analisti prevedono per il prossimo anno. Per tentare tale rilancio sono nati diversi strumenti di programmazione, di sostegno all'impenditoria e all'occupazione. L'ultimo nato è il PIT (Progetto Integrato Territoriale) dell'area Terni-Narni-Amelia, un progetto capace di sviluppare e dare risposta sul piano occupazionale, utilizzando tutti gli adempimenti ed i progetti previsti dal "Patto per l'Innovazione e lo Sviluppo dell'Umbria" elemento fondamentale della programmazione regionale.
I territori della Provincia di Terni hanno la possibilità, sfruttando il "Patto per l'innovazione" di utilizzare e canalizzare sul territorio i finanziamenti di natura comunitaria (Obiettivo 2 e 3, Piano di sviluppo rurale ed altri fondi di carattere nazionale e locale). Non solo, ma la piena integrazione dei vari strumenti di sviluppo potrà sicuramente lanciare Terni e la provincia in maniera definitiva sui mercati nazionali e internazionali. Nel mese di aprile il presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, ha definito con le parti interessate (Comuni, parti sociali, sindacati e Camera di Commercio) un documento-cornice per un lavoro comune in direzione dello sviluppo dei territori interessati. Nel territorio preso in esame sono stati evidenziati i punti di forza e di debolezza, le direttrici dello sviluppo (qualificazione, innovazione, integrazione, verticalizzazione del sistema produttivo), sistema turismo, cultura, ambiente e agricoltura; sistema dei poli strategici e di servizio per la ricerca come l'alta formazione e multimedialità.
Tutto ciò consentirà, a tutta l'area individuata, di cogliere le migliori opportunità ed impostare la programmazione per i prossimi anni in maniera integrata e condivisa. La stessa programmazione e condivisione deve essere posta in essere per il territorio orvietano, tenendo presente gli strumenti indicati dalla Regione e l'individuazione dei Comuni e dell'area interessata. Elemento importante per lo sviluppo, già in essere, è l'allargamento ai comuni dell'amerino del Consorzio CrescEndo, uno strumento in grado di offrire ai Comuni modalità di gestione integrata di aree industriali, assistenza tecnica e programmazione e consentendo agli amministratori di avere un punto di riferimento certo ed adeguato per entrare in contatto con gli imprenditori che sono alla ricerca di siti per la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi. In questi quattro anni di consiliatura la niostra iniziativa politica ha prodotto risultati apprezzabili in direzione dello sviluppo socio-economico della Provincia di Terni e l'allargamento del PIT è forse, uno dei punti più importanti per rendere tutto il territorio prvinciale protagonista e attore economico, senza esclusioni di alcun tipo.
La Provincia di Terni ha la necessità di un rilancio immediato dell'economia e delle proprie produzioni anche per cogliere al volo le occasioni della ripresa europea che tutti i maggiori analisti prevedono per il prossimo anno. Per tentare tale rilancio sono nati diversi strumenti di programmazione, di sostegno all'impenditoria e all'occupazione. L'ultimo nato è il PIT (Progetto Integrato Territoriale) dell'area Terni-Narni-Amelia, un progetto capace di sviluppare e dare risposta sul piano occupazionale, utilizzando tutti gli adempimenti ed i progetti previsti dal "Patto per l'Innovazione e lo Sviluppo dell'Umbria" elemento fondamentale della programmazione regionale.
I territori della Provincia di Terni hanno la possibilità, sfruttando il "Patto per l'innovazione" di utilizzare e canalizzare sul territorio i finanziamenti di natura comunitaria (Obiettivo 2 e 3, Piano di sviluppo rurale ed altri fondi di carattere nazionale e locale). Non solo, ma la piena integrazione dei vari strumenti di sviluppo potrà sicuramente lanciare Terni e la provincia in maniera definitiva sui mercati nazionali e internazionali. Nel mese di aprile il presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, ha definito con le parti interessate (Comuni, parti sociali, sindacati e Camera di Commercio) un documento-cornice per un lavoro comune in direzione dello sviluppo dei territori interessati. Nel territorio preso in esame sono stati evidenziati i punti di forza e di debolezza, le direttrici dello sviluppo (qualificazione, innovazione, integrazione, verticalizzazione del sistema produttivo), sistema turismo, cultura, ambiente e agricoltura; sistema dei poli strategici e di servizio per la ricerca come l'alta formazione e multimedialità.
Tutto ciò consentirà, a tutta l'area individuata, di cogliere le migliori opportunità ed impostare la programmazione per i prossimi anni in maniera integrata e condivisa. La stessa programmazione e condivisione deve essere posta in essere per il territorio orvietano, tenendo presente gli strumenti indicati dalla Regione e l'individuazione dei Comuni e dell'area interessata. Elemento importante per lo sviluppo, già in essere, è l'allargamento ai comuni dell'amerino del Consorzio CrescEndo, uno strumento in grado di offrire ai Comuni modalità di gestione integrata di aree industriali, assistenza tecnica e programmazione e consentendo agli amministratori di avere un punto di riferimento certo ed adeguato per entrare in contatto con gli imprenditori che sono alla ricerca di siti per la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi. In questi quattro anni di consiliatura la niostra iniziativa politica ha prodotto risultati apprezzabili in direzione dello sviluppo socio-economico della Provincia di Terni e l'allargamento del PIT è forse, uno dei punti più importanti per rendere tutto il territorio prvinciale protagonista e attore economico, senza esclusioni di alcun tipo.
Pubblicato il: 21/06/2003