Fausto Vergari è presidente dei DS

Con l'indicazione unanime di Fausto Vergari alla presidenza del partito i diesse completano il quadro degli organi dirigenti chiamati a gestire l'attuale fase politica. Il segretario Carlo Emanuele Trappolino ha inteso inoltre completare l'assetto della sua segreteria chiamando a collaborare Marco Moscetti e Giorgio Cesari.

 

All'orizzonte, oltre ad una serie di iniziative politiche (particolarmente apprezzate quelle in programma il 29 maggio per ricordare i settanta anni della scomparsa di Antonio Gramsci e  il 2 giugno, assieme all'ANPI, presso la "Gorgone" di Ciconia,  per festeggiare l'anniversario della Repubblica Italiana), sono previste una serie di assemblee nelle unità di base del partito per fare il punto sul percorso costituente del Partito democratico e per dare impulso alla campagna di tesseramento 2007.

 

In occasione della riunione della segreteria Trappolino ha descritto un partito vitale e aperto alle sollecitazioni delle energie sociali più dinamiche, interamente proteso in un'opera di forte rinnovamento della politica in vista del grande appuntamento del 14 ottobre, data di elezione delle assemblee costituenti nazionali, regionali, provinciali e territoriali del partito Democratico.

 

La festa dell'Unità (quest'anno anche "festa dell'Ulivo") rappresenta il termine di riferimento dell'intenso sforzo organizzativo dei Democratici di Sinistra. L'evento vuole essere per gli organizzatori, oltre che una gioiosa festa di popolo, un momento di riflessione e di dibattito su temi decisivi per il futuro della città e del Paese. Sarà all'interno della Festa dell'Unità che i diversi soggetti chiamati a costituire il Partito democratico dovranno confrontarsi per dare contenuti e metodi innovati al nuovo soggetto politico..

In tale senso, il segretario ha indicato in questa fase Lorenzo Mencarelli quale coordinatore del Comitato Promotore dei Democratici di Sinistra per il Partito Democratico e ha preannunciato la realizzazione di forum tematici attraverso i quali andare a costruire, assieme alla Margherita e alle diverse espressioni della società civile, l'alfabeto di una politica chiamata a rispondere alle domande della società del terzo millennio. Tra i primi appuntamenti dei forum, quelli riferiti ai temi della partecipazione democratica e al tema del lavoro.

 

Soffermandosi sulle questioni relative alla politica locale, Trappolino ha segnalato il forte messaggio di innovazione che arriva dalla ricomposizione della squadra di giunta voluta dal sindaco Stefano Mocio e ha invitato l'intera compagine amministrativa ad aprire con rapidità "fase delle opere, della partecipazione e dello sviluppo".

In particolare, si è parlato dell'ex Caserma Piave (per la quale si prevede l'attivazione del laboratorio di partecipazione cittadina), di  infrastrutture, delle politiche di sviluppo e di buona occupazione e delle forme nuove della partecipazione politica.

 

I passaggi più forti della relazione del segretario hanno fatto riferimento alla questione del lavoro giovanile e della valorizzazione del capitale umano. "La città di Orvieto - ha detto il segretario Trappolino - deve diventare un luogo dove i talenti trovano casa, dove è possibile sperimentare forme inedite di imprenditorialità e di intrapresa. Dove vivere e costruire un proprio percorso di esistenza con servizi dedicati alla crescita delle opportunità e delle occasioni di mobilità sociale. Una città fondata sulla coesione sociale che tiene assieme le generazioni e che rivendica una propria originale progettualità".