Cimicchi, 'Voglio vedere chi in Consiglio comunale avrà il coraggio per votare un piano attuativo che dia il via libera alla costruzione di un albergo nell'ex ospedale'

"Voglio vedere chi in Consiglio comunale avrà il coraggio per votare un piano attuativo che dia il via libera alla costruzione di un albergo nell'ex ospedale."

Così ha risposto Stefano Cimicchi ad una nostra richiesta di chiarimento del suo ruolo nella faccenda della ipotetica cessione dell'ex ospedale ad una catena alberghiera. Non ci sta a prendersi la responsabilità di una scelta che non sente sua e che, se attuata, è destinata a smontare quel Centro studi Città di Orvieto che ha contribuito a far crescere e di cui è presidente.

Della eventualità di un albergo "super" in piazza Duomo si parla ormai ufficialmente come di una concreta possibilità  e chi tira per questa strada cerca anche di addossare all'ex Ammnistrazione Cimicchi il peso di questa scelleratezza, in continuità con una annosa strategia demolitoria del cimicchismo.

Il Piano regolatore del centro storico ha ormai sette anni e prevede anche questa possibilità, secondo una visione aperta dello sviluppo della città che allora si andava definendo. Ma per arrivare alla costruzione di un albergo ci vuole almeno un piano attuativo, che significherebbe l'approvazione da parte del Consiglio del progetto di albergo proposto dall'eventuale costruttore.
Non entriamo nei particolari di una simile ipotesi, ma soltanto le conseguenze che avrebbe sulla viabilità intorno al Duomo ne rendono evidente l'impraticabilità .