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Fondazioni casse di Risparmio. Quasi il 50% delle risorse ad arte e cultura

Erogazioni in crescita del 33,82% nel 2006 per le Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre. Sono stati stanziati 29milioni 5mila906 euro

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ORVIETO - Erogazioni in crescita del 33,82% nel 2006 per le Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre. Sono stati stanziati 29milioni 5mila906 euro (ivi compresi gli accantonamenti al fondo speciale per il volontariato che sono stati pari a 1milione 46mila 733 euro) con una crescita rispetto al 2005 di 7milioni 330mila 931euro.

Il dato deriva dal terzo rapporto sulle Fondazioni delle Casse di Risparmio umbre predisposto dalla Consulta delle Fondazioni e presentato ieri sulla Rupe in occasione della VII Giornata della Fondazione. Il 48,51% delle risorse è andato al sostegno dell'Arte, delle attività e beni culturali; il 15,54%; educazione, istruzione e formazione con il 12,50%; ricerca scientifica e tecnologica con il 9,53%; sviluppo locale ed edilizia popolare locale con il 9,19%; assistenza agli anziani con il 2,54%; volontariato, filantropia e beneficenza con l'1,96%.
Dal rapporto della consulta emerge, inoltre, che il patrimonio delle fondazioni umbre, al 31 dicembre 2006, ammonta a 985milioni 38mila 179 euro. La redditività netta media del patrimonio è stata del 4,74%. "Le Fondazioni di origine bancaria - come espresso dal presidente della Consulta Paolo Candelori - sono soggetti privati fortemente radicati nelle zone dove storicamente hanno svolto la loro iniziale attività bancaria, che si pongono come obiettivo lo sviluppo economico e sociale del territorio. Per questo la presentazione di un rapporto annuale vuole venire incontro ad un'esigenza di trasparenza e d'informazione, che costituisce anche la base per creare un rapporto più stretto con la collettività". In occasione dell'incontro sono state illustrate anche le iniziative comuni della consulta.

Dopo il successo della mostra "Arte in Umbria nell'Ottocento" - tenutasi nel periodo settembre 2006 - gennaio 2007 presso sei siti espositivi nelle città sedi delle Fondazioni aderenti alla Consulta che ha registrato la presenza di oltre 33mila visitatori - altri progetti approvati riguardano il finanziamento delle riunioni scientifiche di Telethon (ospitate in Umbria a turno, anch'esse, nelle sei città sedi delle fondazioni); il finanziamento di 390mila euro per un progetto di ricerca nel campo della prevenzione dei terremoti svolto dall'Istituto nazionale di fisica nucleare - sezione di Perugia e dai laboratori del Serms del polo scientifico di Terni, finanziato dal Miur e dall'Università di Perugia; la realizzazione del progetto che prevede un impegno finanziario di 156mila euro per la creazione di un distretto culturale umbro con lo scopo di integrare le varie componenti culturali, ambientali e infrastrutturali.

Va anche ricordato il sostegno che le fondazioni umbre hanno assicurato allo sviluppo dell'Aeroporto umbro di Sant'Egidio. "Il passo importante che le fondazioni stanno facendo - ha detto, infine, il presidente - è quello del passaggio da una mera attività erogativa ad una sempre più ampia progettualità, che, in sintonia con quella delle altre istituzioni del territorio possa determinare un'effettiva crescita culturale, sociale ed economica del territorio".

Pubblicato il: 19/05/2007

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