Mostra del cavatappi

Nella terra del vino, dal 18 maggio al 3 giugno, nelle cantine dell'ex Convento di San Giovanni della Enoteca Regionale dell'Umbria si terrà la "Mostra del Cavatappi".  

L'associazione italiana collezionisti cavatappi vanta soci provenienti da ogni parte d'Italia e soci stranieri residenti in Svizzera, Francia ed Inghilterra che non rinunciano alla opportunità di un viaggio nel Bel Paese per ammirarne le bellezze artistiche e degustarne la cucina tipica. Tutti uniti da una inesauribile passione per il cavatappi, strumento sottovalutato dagli astemi, ma che nei secoli ha assunto le forme ed i meccanismi più vari e che assurge talvolta ad oggetto prezioso ed artistico, gelosamente custodito in cassetti, sigilli, collari, bastoni, e taschini di nobili e prelati.

Il collezionismo di cavatappi ha raggiunto vette inusuali, sia in numero di appassionati che nei valori di alcuni pezzi rari. Così è possibile trovare ormai in ogni mercatino antiquario qualche esemplare di basso costo, così come i pezzi migliori negli atelier degli antiquari o nelle aste internazionali di Sotheby's, in tutta Europa come negli Stati Uniti od in Sud Africa.

La A.I.C.C., una delle più importanti associazioni mondiali del collezionismo di cavatappi antichi,  insieme a quelle inglese, francese ed americana, si riunirà ad Orvieto dal 18 maggio prossimo per tre giorni di intensa attività, di visite culturali ed enogastronomiche, di dibattiti e scambi del loro oggetto del desiderio e per l' assemblea che si terrà nella sala del Governatore a Palazzo dei Sette.

La Mostra del Cavatappi è stata organizzata in concomitanza con l'assemblea annuale del dell'associazione, che nella sua storia ventennale sarà presente per la prima volta in Umbria, al fine di consentire anche alla cittadinanza e ai turisti di cogliere le atmosfere ed il fascino di questo strumento che, da oggetto di uso famigliare, ha assunto nel tempo un ruolo di ricerca creativa ed artistica.