Udienza preliminare il 19 giugno per il notaio Alessandro Pongelli
Il professionista orvietano rischia il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico e peculato
ORVIETO - Udienza preliminare il prossimo 19 giugno per il notaio Alessandro Pongelli. Il professionista orvietano, arrestato il 10 ottobre dello scorso anno per non aver versato, o per averlo fatto tardivamente, 900mila euro di imposte (sottraendole di fatto all'Erario), rischia il rinvio a giudizio per falso in atto pubblico e peculato.
Da un punto di vista strettamente amministrativo, come hanno più volte precisato i legali di parte Morcella e Finetti, il professionista ha sanato attualmente ogni pendenza con lo Stato, anche se sotto il profilo penale questo non ha, ovviamente, rilevanza alcuna. Resta in piedi, intanto, lo stralcio dell'inchiesta che punta a verificare eventuali complicità che avrebbero portato a scoprire la faccenda soltanto a due anni di distanza da quando il notaio avrebbe iniziato a non versare il dovuto alle Entrate.
Il fascicolo sembra destinato a chiudersi entro il prossimo mese, anche se su questo aspetto della vicenda gli inquirenti mantengono tuttora il più stretto riserbo.
Pubblicato il: 14/05/2007