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Castel Giorgio. Condannato per violenza sessuale

Impiegata 19enne accompagna un cliente nel magazzino per cercare la merce e finisce violentata con insistenti palpeggiamenti nelle proprie parti intime. La vicenda risale al 2001

ORVIETO - Impiegata 19enne accompagna un cliente nel magazzino per cercare la merce e finisce violentata con insistenti palpeggiamenti nelle proprie parti intime. Il protagonista maschile della vicenda è un imprenditore edile di Castel Giorgio che ieri mattina la sentenza della corte d'Appello di Perugia ha condannato per violenza sessuale - confermando sostanzialmente il primo grado di giudizio - a un anno e sei mesi con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e l'obbligo a risarcire la ragazza. La quantificazione del danno fu all'epoca di 20milioni di lire. La vicenda risale, infatti ormai, al 2001 e fece grande scalpore all'epoca. La ragazza, della zona, era impiegata in un grande magazzino di materiale edile, nel territorio al confine col vicino Viterbese e l'uomo - imprenditore quarantenne del settore - si era recato presso la ditta per acquistare del materiale. Ma quando la giovane impiegata lo accompagnò nel magazzino per visionare la merce, l'uomo si sarebbe dimostrato più interessato alle grazie della giovane che a mattonelle e forati. E così avrebbe preso a toccarla con insistenza sul fondoschiena e sul decolté. Almeno questa la versione della ragazza che in seguito lo avrebbe denunciato. E, sostenuta dall'avvocato orvietano Sergio Finetti, ha avuto finora ragione, vedendo confermata la colpevolezza dell'uomo in due gradi di giudizio. Più recentemente un caso simile è toccato ad una badante straniera vittima di un "eccesso di attenzioni" da parte di un anziano settantenne di Fabro che alla fine è stato denunciato dalla donna. L'arzillo settantenne l'avrebbe palpeggiata e baciata "a tradimento" in diverse occasioni. L'uomo - difeso dall'avvocato Andrea Solini - è ora in attesa di un supplemento istruttorio per capire se verrà o meno rinviato a giudizio. In pratica, saranno vagliate le testimonianze di alcune persone in presenza delle quali si sarebbero verificati gli imbarazzanti episodi contestati dalla badante. La nuova udienza è fissata per il prossimo mese di settembre.

Pubblicato il: 12/05/2007

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