Un tragico incidente domestico la morte di Anna Gammarota

ORVIETO - Avrebbe confermato il decesso per trauma cranico l'esame autoptico eseguito giovedì sul corpo di Anna Gammarota, la 44enne trovata martedì schiacciata sotto il peso di un armadio accanto alla stanza da bagno nella propria abitazione di via Stefano Porcari. Gli inquirenti, al momento, sembrerebbero escludere qualsiasi pista dolosa sull'accaduto. Anche se, sull'esatta dinamica di quello che apparentemente dovrebbe classificarsi niente altro che come un tragico incidente domestico, continuano a mantenere un certo riserbo. La donna era stata ritrovata, pare a distanza di 48 ore dal decesso, ma forse anche di più, dai carabinieri di Orvieto chiamati dai vicini di casa della donna che non la vedevano da alcuni giorni. La loro attenzione era stata richiamata anche dai cani ospitati nel giardino dell'abitazione che da altrettanto tempo non la smettevano di abbaiare. I militari, entrati da una finestra grazie all'intervento dei vigili del fuoco, si sarebbero ritrovati di fronte la donna completamente nuda sotto il peso del mobile e con un terribile trauma cranico, che poi sarebbe stato all'origine del decesso. S ulla dinamica però non è lecito dire molto altro. Resta, ufficialmente, l'ipotesi di un malore, o uno scivolone a seguito del quale la quarantaquattrenne si sarebbe aggrappata a quel maledetto mobile che poi le sarebbe precipitato addosso.