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Coldiretti incontra le istituzioni

"Vigileremo affinché gli impegni presi, oggi, non restino sulla carta". Così il presidente della Coldiretti Terni Albano Agabiti a conclusione
dell'incontro con i vertici Istituzionali del Ternano

"Prendiamo atto dell'impegno espresso da tutte le istituzioni e saremo vigili che tali assunzioni di responsabilità vengano rispettate, con la tenacia, la determinazione e la trasparenza della concertazione progettuale che ha sempre contraddistinto la nostra Organizzazione agricola". Con queste parole il presidente della Coldiretti Terni, Albano Agabiti ha chiuso l'incontro che si è tenuto giovedì 10, a termine della mobilitazione di Coldiretti finalizzata alla proposizione di una piattaforma alle istituzioni per lo sviluppo dell'agricoltura provinciale. All'incontro erano presenti il presidente della Provincia Andrea Cavicchioli, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli, sindaci e vice sindaci della quasi totalità dei comuni del ternano, gli assessori provinciali Fabio Paparelli e Carlo Ottone, il presidente della Camera di Commercio Mario Ruozi Berretta, le rappresentanze di tutte le organizzazioni imprenditoriali dell'Artigianato, del Commercio e dell'Industria della provincia e i vertici della Coldiretti provinciale e regionale. Il presidente della Provincia ha posto l'accento sulle problematiche esposte dalla Coldiretti. "Richieste assolutamente corrette nel metodo - ha sottolineato Cavicchioli. Il problema dei rifiuti agricoli. Avevamo creato un percorso: l'Amministrazione provinciale aveva autorizzato le isole ecologiche, in relazione alle esigenze del mondo agricolo. Per noi quella era la via". Il presidente si è impegnato a riprenderla. "Risorsa idrica e irrigazione: il recente provvedimento che la Regione ha approvato per gli attingimenti è fondamentale, perché dà la possibilità alle Province di fornire subito le risposte attese dagli agricoltori. Fauna selvatica: non si possono continuare a spendere somme ingenti per rimborsare, solo parzialmente, i danni affrontati dagli imprenditori agricoli". Cavicchioli ha sottolineato l' importanza di un'azione di contenimento di quella fauna selvatica che causa danni alle coltivazioni. "Agabiti - ha continuato il presidente della Provincia - ha chiesto l'utilizzazione dei prodotti ecologici, frutto dell'accordo Coldiretti Novamont. Possiamo prenderci un impegno e stabilire delle somme del nostro bilancio in tal senso. Tutte riflessioni, queste, che vogliono far capire la nostra disponibilità a lavorare con il mondo agicolo, per obiettivi condivisi e per migliorare il nostro territorio e la nostra comunità".  Paolo Raffaelli ha sottolineato il valore dell'azione di Coldiretti "sia per il riconoscimento della Dop Pane di Terni, sia per l'accordo con Novamont.  Atti che  porteranno alla crescita di Terni, non solo a livello nazionale, ma internazionale. E per l'apporto di quel disegno di valorizzazione turistico ambientale della Conca Ternana, del Nera Velino e della Valnerina, che deve portare queste aree ad essere considerate patrimonio dell'Unesco". Gli altri Comuni presenti, per i quali ha parlato il sindaco di Lugnano in Teverina Nadia Moretti, hanno ribadito la loro "volontà di collaborare affinché l'agricoltura possa trovare risposte adeguate nelle Istituzioni. "Mario Ruozi Berretta, ha invece ribadito " il valore della concertazione, per permettere all'agricoltura di avvalersi di strumenti che possano portare al potenziamento della sua attività".   La manifestazione che si doveva concludere con la consegna, al Prefetto Sabatino Marchione, in Prefettura del documento "Agricoltura e crescita del territorio nella società: far crescere l'agricoltura per crescere tutti" ha visto, invece - data la partecipazione imponente delle imprese agricole, della gran parte delle istituzioni locali e delle organizzazioni di categoria - la presenza del Prefetto all'incontro. Il presidente Agabiti ha consegnato a Marchione il manifesto, che ora verrà trasmesso alle autorità competenti dello Stato."Questo impegno delle Istituzioni nei confronti delle tematiche da noi sollevate - ha concluso Agabiti -  e la loro vicinanza alle nostre battaglie ci incoraggia. Continueremo, però,  ad essere attenti, affinché gli impegni presi vengano rispettati, così da poter far percorrere all'agricoltura quell'ultimo miglio necessario a permetterle di essere, a tutti gli effetti un settore, multifunzionale e alla base dello sviluppo del nostro territorio e del nostro Paese".

Pubblicato il: 12/05/2007

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