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Permettete che mi presenti
Mi chiamo Pirkko Peltonen. Ho appena avuto l'onore di venir nominata dal sindaco Stefano Mocio assessore al Comune di Orvieto con le deleghe per i grandi eventi, comunicazione pubblica, alta formazione e università. Non sono orvietana di nascita, molti non mi conoscono. Nel momento di accettare l'impegno, per me bello e stimolante, di condividere le sorti della città con voi, mi fa piacere raccontarvi chi sono.
Sono nata e cresciuta in Finlandia dove mi sono anche laureata, ma vivo e lavoro in Italia da 40 anni. In un certo senso sono più italiana che finlandese. Anzi. Da quando vivo ad Orvieto - ormai da 10 anni, nella frazione di Sugano - mi fa piacere dire che da "ugro-finnica" quale ero, sono diventata "umbro¬finnica" .
E' una bella sfida per me partecipare ora all'amministrazione di una città come Orvieto, piena di potenzialità e già da tempo avviata sulla via di una modernità particolare: quella che dovrà saper tenere conto dello straordinario patrimonio esistente. Del suo essere "una perla rara".
Nell'ambito delle deleghe a me conferite vorrò senz'altro rafforzare "l'apertura al mondo" della città, le sue capacità di accoglienza attraenti non solo a livello nazionale ma internazionale. Sulla base di ogni evento ed iniziativa deve però starci la comunità locale, il territorio. Sono gli orvietani stessi a dover essere i propulsori e i primi fruitori delle politiche della città. Nel corso della mia lunga vita ho lavorato spesso in squadra, sia con i team televisivi in condizioni anche difficili in giro per il mondo, sia soprattutto
come responsabile della gestione degli uffici e delle relazioni esterne alla Fondazione Internazionale Balzan a Milano. E ho imparato che senza partecipazione e ascolto nessun progetto potrà andare per il giusto verso.
Il nuovo che si auspica nella nostra realtà locale, non potrà realizzarsi se non con la partecipazione di tutti. Sarà una delle mie prime iniziative quella di ascoltare i componenti di questa nostra società, tutti. Ciò vale per i giovani come per quelli già affermati nelle proprie attività; per chi condivide l'orientamento della maggioranza, così come per chi, come vuole
il gioco democratico, si trova all'opposizione. Sono certa che la voce di ognuno porterà un "valore aggiunto".
Non ho ambizioni di carriera politica; efficacia e qualche esperienza non mi mancano, neppure la passione. Saranno la mia carta da visita all'incontro con la città che mi ha accolto.
Orvieto 09.05.07
Pirkko Peltonen
Mi chiamo Pirkko Peltonen. Ho appena avuto l'onore di venir nominata dal sindaco Stefano Mocio assessore al Comune di Orvieto con le deleghe per i grandi eventi, comunicazione pubblica, alta formazione e università. Non sono orvietana di nascita, molti non mi conoscono. Nel momento di accettare l'impegno, per me bello e stimolante, di condividere le sorti della città con voi, mi fa piacere raccontarvi chi sono.
Sono nata e cresciuta in Finlandia dove mi sono anche laureata, ma vivo e lavoro in Italia da 40 anni. In un certo senso sono più italiana che finlandese. Anzi. Da quando vivo ad Orvieto - ormai da 10 anni, nella frazione di Sugano - mi fa piacere dire che da "ugro-finnica" quale ero, sono diventata "umbro¬finnica" .
E' una bella sfida per me partecipare ora all'amministrazione di una città come Orvieto, piena di potenzialità e già da tempo avviata sulla via di una modernità particolare: quella che dovrà saper tenere conto dello straordinario patrimonio esistente. Del suo essere "una perla rara".
Nell'ambito delle deleghe a me conferite vorrò senz'altro rafforzare "l'apertura al mondo" della città, le sue capacità di accoglienza attraenti non solo a livello nazionale ma internazionale. Sulla base di ogni evento ed iniziativa deve però starci la comunità locale, il territorio. Sono gli orvietani stessi a dover essere i propulsori e i primi fruitori delle politiche della città. Nel corso della mia lunga vita ho lavorato spesso in squadra, sia con i team televisivi in condizioni anche difficili in giro per il mondo, sia soprattutto
come responsabile della gestione degli uffici e delle relazioni esterne alla Fondazione Internazionale Balzan a Milano. E ho imparato che senza partecipazione e ascolto nessun progetto potrà andare per il giusto verso.
Il nuovo che si auspica nella nostra realtà locale, non potrà realizzarsi se non con la partecipazione di tutti. Sarà una delle mie prime iniziative quella di ascoltare i componenti di questa nostra società, tutti. Ciò vale per i giovani come per quelli già affermati nelle proprie attività; per chi condivide l'orientamento della maggioranza, così come per chi, come vuole
il gioco democratico, si trova all'opposizione. Sono certa che la voce di ognuno porterà un "valore aggiunto".
Non ho ambizioni di carriera politica; efficacia e qualche esperienza non mi mancano, neppure la passione. Saranno la mia carta da visita all'incontro con la città che mi ha accolto.
Orvieto 09.05.07
Pirkko Peltonen
Pubblicato il: 09/05/2007