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Sicurezza stradale ed educazione

Gli incidenti stradali fanno più vittime delle guerre. E Martelloni propone in Provincia di Terni di creare un centro di educazione stradale a Fabro

Cronaca

Gli incidenti stradali fanno più vittime delle guerre ed i suicidi, secondo le ultime statistiche rese note dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sono la seconda causa di decessi dovuti ad infortuni o atti violenti. Terzi in classifica, gli omicidi. Ogni anno nel mondo, ben cinque milioni di persone muoiono in seguito ad atti violenti od incidenti pari a circa il 10% dei decessi globali, afferma l'Oms in un comunicato reso noto a Ginevra nei giorni scorsi. Gli incidenti stradali, con oltre 1,2 milioni di morti sono in vetta alla macabra statistica.
I suicidi, con 815mila vittime l'anno, sono la seconda causa
di morte violenta nel mondo, seguita dagli omicidi responsabili
del decesso di 520mila individui l'anno, pocopiù degli
annegamenti (450mila), delle intossicazioni-avveleamenti
(315mila). Seguono le guerre che, con riferimento all'anno 2000, sono a quota 310mila vittime.
Al notevole numero di morti si sommano i milioni di
feriti e disabili causati ogni anno ed ovunque nel mondo dagli
incidenti e dagli atti violenti, afferma l'Oms, valutando in
decine di miliardi di dollari i costi economici imputabili.

Dati significativi che disegnano una realtà sconcertante. Un milione e duecentomila persone muiono nel mondo ogni anno in incidenti stradali. E allora ogni piccola azione per contenere questa strage diviene un'azione di grande civiltà ed interesse, come l'ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale dei diesse Luciano Martelloni sull'educazione stradale e la metodologia di approccio dei giovani alla segnaletica e alla circolazione stradale tende a stimolare l'Amministrazione provinciale a porre in campo strumenti idonei per ridurre e prevenire incidenti sulle strade, facendo sì che la Provincia si adoperi affinché venga creato anche in Umbria un centro di educazione stradale che possa coinvolgere direttamente anche le scolaresche.
«A questo proposito -afferma il consigliere Martelloni- ci sarebbe la disponibilità del Comune di Fabro ad ospitare un centro presso la zona sportiva vicina all'autostrada A1, e quindi in posizione logistica ottimale per la sua fruibilità ai fini del turismo scolastico interprovinciale e interregionale».


Pubblicato il: 21/06/2003

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