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Family day. Organizzati pulmann da Orvieto

Come partecipare,  all'insegna dello slogan  che " Ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese"

Family Day. Anche dalla nostra città  partiranno pullman per la manifestazione del  12 maggio prossimo a Roma, piazza San Giovanni, organizzata per chiedere al Governo politiche incisive per la famiglia nella convinzione che " Ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese",

Questa la nota diffusa dagli organizzatori.

"La famiglia è un bene umano fondamentale dal quale dipendono l'identità e il futuro delle persone e della comunità sociale. Solo nella famiglia fondata sull'unione stabile di un uomo e una donna, e aperta a un'ordinata generazione naturale, i figli nascono e crescono in una comunità d'amore e di vita, dalla quale possono attendersi un'educazione civile, morale e religiosa.

La famiglia ha meritato e tuttora esige tutela giuridica pubblica, proprio in quanto cellula naturale della società e nucleo originario che custodisce le radici più profonde della nostra comune umanità, come peraltro già riconoscono gli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione.

Anche in Italia la famiglia risente della crisi dell'Occidente - diminuzione dei matrimoni e declino demografico - ma allo stesso tempo essa resta la principale risorsa per il futuro e verso di essa si rivolge il legittimo desiderio di felicità dei più giovani. Senza un legame stabile di un padre e di una madre, senza un'esperienza di rapporti fraterni, crescono le difficoltà di elaborare un'identità personale e maturare un progetto di vita aperto alla solidarietà e all'attenzione verso i più deboli e gli anziani.

A partire da queste premesse antropologiche, siamo certi che la difesa della famiglia fondata sul matrimonio sia compito primario per la politica e per i legislatori. E' per questo che anche ad Orvieto molte realtà e associazioni, ecclesiali e non, che condividono il manifesto " PIU' FAMIGLIA, Ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese" parteciperanno al Family Day del 12 maggio p.v. a Roma, per unirsi a tutti coloro che chiederanno al Parlamento di attivare - da subito - un progetto organico e incisivo di  politiche sociali in favore della famiglia.

Se l'emergere di nuovi bisogni merita di essere attentamente considerato, è auspicabile però che il legislatore non confonda le istanze delle persone conviventi con le esigenze  specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e dei suoi membri. Le esperienze di convivenza, che si collocano in un sistema di assoluta libertà già garantito dalla legislazione vigente, hanno un profilo essenzialmente privato e non necessitano di un riconoscimento pubblico che porterebbe inevitabilmente a istituzionalizzare diversi e inaccettabili  modelli di famiglia, in aperto contrasto con il dettato costituzionale.

Poiché ogni legge ha anche una funzione pedagogica, crea costume e mentalità, siamo convinti che siano sufficienti la libertà contrattuale ed eventuali interventi sul codice civile per dare una risposta esauriente alle domande poste dalle convivenze non matrimoniali.

Per saperne di più sul Family Day e sulle ragioni che hanno motivato una manifestazione nazionale in difesa della famiglia come "società naturale fondata sul matrimonio"(art.29 Cost.) abbiamo organizzato un incontro informativo venerdì 4 maggio ore 21.00 presso il Palazzo dei Congressi, Sala dei 400, con Francesca Barone, medico legale e docente di bioetica all'Università degli Studi di Perugia, del Movimento per la Vita.

Se come cittadini avvertiamo il  dovere irrinunciabile di spenderci per la promozione della famiglia, che costituisce un bene umano fondamentale e se come cattolici confermiamo la volontà di essere al servizio del Paese, come cittadini e come cattolici affermiamo che  ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese.

Per maggiori informazioni e prenotazioni                                                                                                Centro Diocesano, Piazza Duomo                                                                                                                 Tel.e fax: 0763344748                                        
Consulta diocesana  delle aggregazioni ecclesiali laicali

 

Pubblicato il: 09/05/2007

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