Oggi parla Mocio.
Dirà di nuovi assessori e Piave

ORVIETO - Alla vigilia del nuovo esecutivo (che sarà ufficializzato oggi in conferenza stampa dal sindaco), l'incontro politico della maggioranza, andato avanti ieri per tutto il pomeriggio e finito soltanto a tarda sera, non sembra fugare affatto il rischio - al contrario incombente - della prosecuzione della crisi. Il fine settimana era stato denso di incontri che avevano messo di fronte al sindaco distinguo, divergenze e problemi di metodo e di carattere programmatico. Difficile immaginare, dunque, che il solo incontro di ieri possa aver messo d'accordo tutte le forze della coalizione. Intanto oggi un passo per spingere in avanti la vita amministrativa si farà con la nomina dei tre nuovi assessori. Senza sorprese dell'ultim'ora, la terna risulterebbe composta dal professor Della Fina alla Cultura, la scrittrice Peltonen Rognoni al Turismo e un giovane Ds, scelto tra una rosa di tre, quattro nomi (tra questi è compreso quello del segretario della sezione di Ciconia, Pierpaolo Vincenti) destinato forse al Personale e allo Sport. L'assessore ai Lavori pubblici Capoccia otterrebbe le deleghe da vicesindaco. Mentre appare sempre più probabile che sarà il sindaco Mocio a continuare a detenere quelle al Bilancio. Intanto, in questo clima che resta evidentemente teso torna ad invocare le elezioni il consigliere regionale di An Alfredo De Sio che boccia in maniera secca definendola "quanto meno bizzarra" la proposta di Melasecche (Udc) per un governo tecnico e parla di "accanimento terapeutico" per l'atteggiamento del sindaco Mocio nei confronti di "ciò che resta della sua maggioranza". Un accanimento che per De Sio rischia soltanto di "produrre una nuova stagione di immobilismo della vita amministrativa della città". A questo proposito, il sindaco ha annunciato che per la giornata odierna ufficializzerà decisioni importanti anche sul destino della Piave.