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La Margherita vuole chiarezza sulla politica dei rifiuti e delle cave

'Il business dei rifiuti può condizionar negativamente il tessuto economico e sociale della nostra regione'

Cronaca

Il gruppo consiliare della Margherita alla Provincia di Terni ha presentato un ordine del giorno riguardante la vicenda dei rifiuti. Nel documento si chiede alla Giunta provinciale di adoperarsi affinché a livello regionale si acceleri la presentazione e l'approvazione conseguente di un Piano regionale sui rifiuti speciali e venga approvato velocemente un piano per le attività estrattive poiché, secondo il gruppo della Margherita è necessario porre un limite al proliferare di cave, verificando inoltre anche i materiali usati per il "ritombamento" delle cave stesse, affinché non producano danni ambientali, soprattutto nella cava di Ramici. Un'altra richiesta sollecita la predisposizione, a livello regionale, di un piano per l'individuazione dei siti idonei e non idonei alle attività che riguardano rifiuti industriali non pericolosi, con attenta valutazione dell'impatto ambientale e della vicinanza ad insediamenti abitativi ed a colture agricole ed invita, se necessario, a formulare un piano che supplisca agli eventuali ritardi di quello regionale. I consiglieri provinciali della Margherita chiedono, infine, all'Amministrazione provinciale di attivare una convenzione con l'Arpa per regolare rigorosamente la materia dei controlli e far rispettare alla ditta "ICI", che opera sul territorio di Alviano, gli impegni presi in pre-conferenza dei servizi. «Il business dei rifiuti -si legge nel documento- può condizionare negativamente il tessuto economico e sociale della nostra regione, mentre le procedure autorizzative per il recupero dei rifiuti stessi non riconoscono alcun potere decisionale alle istituzioni elettive».

Pubblicato il: 21/06/2003

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