La cultura è salva. Ma meglio sarebbe se Urbani rimanesse alla Te.Ma.

di Dante Freddi

Si parla di Giuseppe della Fina come successore della dottoressa Urbani all'assessorato alla cultura. La cultura almeno è salva.

Giuseppe della Fina è indubbiamente uomo erudito e amministratore impegnato con successo su vari fronti, non impegolato nelle squallide trame della "politica" cittadina.

Sarebbe poi una soluzione davvero eccellente se Teresa Urbani mantenesse la presidenza della Te.Ma., che ha risanato, che conosce, in cui ha dimostrato chiaramente le sue qualità.

Non so quale regola determini che l'assessore alla cultura sia anche presidente dell'associazione che governa il teatro Mancinelli,  ma certamente è derogabile.

La Urbani potrebbe così uscire come lei desidera dall'incarico prettamente politico-amministrativo che ricopre in Comune ma continuerebbe ad esercitare la sua intelligenza per la città. Giuseppe della Fina, persona squisita e perbene, non se ne dorrebbe affatto, la città ringrazierebbe, i danni sarebbero limitati. Con Della Fina e la Urbani insieme la cultura orvietana avrebbe la botte piena e moglie ubriaca.