In ricordo di Elena

Un bel pomeriggio di musica quello offerto dalla scuola comunale "Luigi Mancinelli" per la giornata del 25 aprile, durante il quale è stato rivolto un pensiero affettuoso ad Elena Bonelli, illustre musicista che donò ad Orvieto la sua instancabile arte di pianista e didatta per molti anni, prima di lasciare per sempre i suoi amati studenti. Alla sua ferma volontà si dovette l'istituzione del "salotto Bonelli", ritrovo abituale di appassionati cultori di classica che in casa della signora Elena si riunivano per applaudire tanti giovani allievi, incoraggiando così i ragazzi orvietani, e non solo, allo studio severo della musica. Il dottor Silverio Tafuro, presidente del Tribunale di Orvieto ed amico intimo della professoressa Bonelli, ha aperto l'incontro con un sentito ricordo di Elena, condito da deliziosi aneddoti. Di seguito, alcuni dei giovani insegnanti della scuola comunale di musica, coordinati dal direttore Nello Catarcia, hanno confezionato un piacevole concerto. Dino Graziani, violino, e Pierpaolo Vincenzi, pianoforte, hanno eseguito con giusta eleganza due Sonate di Wolfgang Amadeus Mozart; Rita Graziani, flauto, ed Elisa Casasoli, pianoforte, hanno proposto Krakamp e Mouquet, le cui musiche hanno colpito per le inusitate sonorità sviluppate. Riccardo Cambri, insieme al suo giovane allievo Stefano Greco, ha suonato la cavalleresca ouverture di "Italiana in Algeri" di Gioacchino Rossini, tratta dal prezioso archivio musicale che la signora Bonelli aveva donato alla scuola di musica.