Coldiretti ad Agricollina

Coldiretti ha patrocinato alcune importanti iniziative che si sono tenute all'interno della quarantunesima edizione Agricollina, la Mostra mercato macchine agricole collinari e animali da cortile, tenutasi dal 22 al 25 aprile. "Una manifestazione che sta crescendo di anno in anno - ha sottolineato Albano Agabiti, presidente della Coldiretti Terni - e che in questo 2007 ha registrato un aumento di circa il 15% di espositori". "Le iniziative realizzate nelle varie edizioni - spiegano gli organizzatori -  rappresentano la volontà di diffondere informazioni alle aziende sulle dinamiche che investono il settore agricolo, al fine di consentire loro di continuare ad essere vitali e più competitive, in uno scenario che è in continua evoluzione. È in tale direzione che anche in questa edizione si è operato, individuando tematiche di grande interesse, come quella delle produzioni agroenergetiche e delle produzioni bioplastiche di origine vegetale, quella della valorizzazione dell'identità territoriale e della multifunzionalità dell'azienda agricola". In questo scenario Coldiretti  ha portato all'attenzione del nutrito pubblico di Agricollina due temi fondamentali per l'agricoltura del futuro: "Il marchio collettivo, per un patto di sistema" e "Agroenergie: sostenibilità ambientale e reddito d'impresa".

Nella tavola rotonda: "La ricchezza del territorio dalla spiga al pane" Coldiretti e Confartigianato imprese hanno proposto la creazione di un patto di sistema che dia vita a un marchio collettivo, propedeutico alla certificazione Dop per le eccellenze enogastronomiche della zona: pane olio e vino.  "In un mercato globalizzato, la valorizzazione delle produzioni tipiche attraverso la certificazione - ha detto Agabiti -  è fondamentale: per la tutela della tipicità e delle tradizioni di un territorio, per la competitività delle imprese e per il cittadino consumatore - che diventa consapevole e informato su ciò che acquista e mangia". Alla discussione hanno preso parte, oltre ad Agabiti, Orlando Leonardi, presidente provinciale di Confartigianato, Giampiero Primieri dell'ufficio produzioni biologiche della Regione, Nicoletta Bistocchi dell'ufficio regionale per la promozione e commercializzazione delle produzioni agroalimentari e Mario Ruozi Berretta, presidente della Camera di Commercio di Terni. "Appuntamento, dunque, - ha concluso Agabiti - alla prossima edizione di Agricollina dove presenteremo una prima certificazione del pane di Terni".

Altro dibattito importante, organizzato da Coldiretti, si è tenuto martedì scorso con il convegno dal titolo "Sostenibilità ambientale e reddito d'impresa".  "Il mondo sta cambiando - ha spiegato il presidente di Coldiretti Terni: si riscopre il valore strategico dell'agricoltura, un settore che può produrre alimenti sani, ambiente vivibile, materiali rinnovabili ed energia pulita. Il settore primario è pronto a scommettere sul futuro: e l'accordo con Novamont ne è la dimostrazione. Abbiamo avuto la fortuna di avere nel nostro territorio un'azienda che non solo è leader mondiale nella produzione di bioplastiche, ma è anche interessata a creare un circuito virtuoso, che permetta di sviluppare ricchezza sul territorio. Entro il 2008 le nostre imprese dovrebbero riuscire a fornire a Novamont l'olio di girasole, necessario alla generazione di bioplastiche". Non sono solo queste le sfide che interesseranno Coldiretti Terni: "approfittiamo di questa occasione per ufficializzare come, nei prossimi giorni, arriveremo alla presentazione all'Ente provinciale di una piattaforma per l'utilizzo del biodiesel nei centri urbani. Così come per il fotovoltaico, dove Terni è diventata la prima provincia per richiesta di impianti in base al numero di abitanti, ci prepariamo a creare le condizioni per rendere il nostro territorio ancor più all'avanguardia".