Una superperizia per l'inchiesta relativa alla morte in corsia di Raimondo Sciamannini
Il 64enne orvietano deceduto nel dicembre 2002 per un aneurisma all'aorta addominale dopo un travagliata odissea ospedaliera
ORVIETO - Una superperizia per l'inchiesta relativa alla morte in corsia di Raimondo Sciamannini, il 64enne orvietano deceduto nel dicembre 2002 per un aneurisma all'aorta addominale dopo un travagliata odissea ospedaliera. La nuova perizia è stata disposta in questi giorni dal gup Silverio Tafuro che ha fissato già l'udienza per il conferimento dell'incarico il prossimo 15 maggio. Per il presunto caso di malasanità sono iscritti al registro della procura cinque medici orvietani, operanti nei reparti di Pronto soccorso, Ortopedia e Diagnostica. A sporgere denuncia all'indomani del sospetto decesso erano state la moglie e la figlia dell'uomo, assistite adesso dall'avvocato Sergio Finetti per la costituzione di parte civile.
Pubblicato il: 20/04/2007