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Solisti del Gusto ultima cena


La superba mortadella di Bologna e lo straordinario jazz di Danilo Rea. Sabato 21 aprile

 

foto di copertina

Gran finale ad Orvieto: è tutto pronto per il dionisiaco convivio di chiusura. L'autentico piacere per l'eccellenze della buona tavola incontrano l'apollineo universo jazzistico.

L'originale taglio gastronomico-artistico scelto per l'intera manifestazione conferma il suo successo prolungato nel corso di tutte le nove edizioni. Dopo il terzo appuntamento culinario-musicale, il sound converge nell'ultima cena-concerto. Il quarto incontro dedicato ai Solisti del gusto prosegue con l'elegante fusione di cibo e musica.

Dalle prelibatezze dell'acciuga di Monterosso/Levanto accompagnate dal chitarrista carioca Irio De Paula, ai deliziosi manicaretti a base di mortadella classica bolognese incorniciate dalle note del pianista Danilo Rea.

Il penultimo assaggio presentato durante la serata-sonora del 14 aprile, totalmente composta dai deliziosi piatti guarniti con l'acciuga di Monterosso/Levanto, lascia il palcoscenico alla quarta degustazione dei Solisti del gusto: la protagonista assoluta è la mortadella classica di Bologna. L'ultimo appuntamento con cittaslow in festival DINNER MUSIC è quindi per sabato 21 aprile. L'incontro solistico viene allestito nella splendida sala medievale del ristorante Al S. Francesco di Orvieto. Un finale innovativo, affascinate e coinvolgente, ideato per omaggiare i meravigliosi profumi e gli inconfondibili sapori del prodotto emiliano-romagnolo. L'esclusivo club jazzistico ospita un'autentica esibizione d'autore: uno strepitoso evento interpretato dal pianista Danilo Rea.

Un connubio dalle armonie delicate, incorniciato da un sound unico ed elegante, sottolineato dai tipici aromi della cucina italiana. L'antipasto ai presidi: crostini con spuma di mortadella e losanghe di mortadella croccanti, come primo piatto: lasagnette con zucchine e polpettine di mortadella, per secondo: rollatine di faraona farcita con mortadella e verdurine fritte, il dessert: panone bolognese, i vini: Cardeto. La performance live è interamente curata dalla genialità creativa del musicista nazionale. Strumentista ricercatissimo in ambito pop, è da più di dieci anni il compagno artistico di fiducia di Mina. Debutta nel panorama jazzistico nel 1975 con il Trio di Roma, insieme a Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. La sua vera passione rimane l'improvvisazione, desiderio espresso nel suo primo album Lost in Europe, pubblicato nel mese di ottobre del 2000. Un GRAN FINALE scelto con accurata classe all'insegna di uno stile ricercato. Questa cena-musicale conferma l'ormai consolidato successo di cittaslow in festival DINNER MUSIC: deliziose portate dai gusti inconfondibili, unite alle note di uno straordinario solista di fama mondiale.

 

 

 

 

Pubblicato il: 18/04/2007

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