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A Castel Viscardo "Festa del dolce il 21 e 22 aprile

Apertura pomeridiana delle cantine  ed inizio del giro di degustazione, in entrambi i giorni, dalle ore 15 alle ore 20,00

foto di copertina

A Castel Viscardo "festa del dolce il 21 e 22 aprile.

La manifestazione itinerante  giunta quest'anno alla sua quarta edizione,è  organizzata dalle pro loco dell'Orvietano che Allerona, Baschi, Canale, Castel Giorgio  Carnaiola, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone, Monterubiaglio, Porano e Sugano.

Ogni anno una delle pro loco ospita le altre partecipanti per una degustazione gratuita di dolci tipici di ciascun paese.

La degustazione avviene in cantine o locali tipici che la pro loco ospitante si fa carico di cercare.

La festa è considerata come l'apertura per tutte le manifestazioni della stagione estiva. Quest'anno cade nei giorni 21 e 22 aprile, con apertura pomeridiana delle cantine  ed inizio giro della degustazione, in entrambi i giorni, dalle ore 15 alle ore 20,00, e si svolgerà nel centro storico di Castel Viscardo. Alcune pro loco presentano anche prodotti artigianali, come le ceste di vimini, merletti e pizzi lavorati a mano, opere di alcuni pittori dilettanti, lavori con creta e ceramica, che verranno esposti all'interno delle cantine e nel centro documentazione delle terrecotte.

E' occasione di incontro e ritrovo soprattutto per i volontari che operano nelle pro loco, persone che lavorano per tutto l'anno gratuitamente e per loro scelta, cercando di creare occasioni di incontro e svago per chiunque abbia voglia di intervenire.

Al termine della festa, intorno alle 20,30, le pro loco, Partecipanza agraria, il comitato dei rioni e il Comune di Castel Viscardo organizzano il Focarone di San Giorgio all'interno del campo di Castel Viscardo. Verrà allestita una grande catasta di legna a cui verrà dato fuoco  intorno alle 21,30 e contemporaneamente tutti coloro che lo vorranno potranno cuocere le salsicce messe a disposizione dell'organizzazione sugli appositi bracieri collocati intorno al fuoco centrale. Il tutto annaffiato da buon vino.

 

Pubblicato il: 20/04/2007

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