C'è speranza per il contratto di quartiere di Ciconia

C'è speranza per i contratti di quartiere di Ciconia.

In occasione del Consiglio comunale, in risposta ad una interpellanza del consigliere di AN Stefano Olimpieri, che lamentava il mancato finanziamento del contratto di quartiere riguaradante Ciconia da parte della regione Umbria, l'assessore Capoccia ha puntualmente informato il Consiglio dell'intera vicenda. Ora Orvieto è secondo in graduatoria e il previsto rifinanziamento dei contratti fa sperare che il progetto di Ciconia, che prevede tra l'altro il sottopasso all'altezza della scuola media, sia realizzato.

L'assessore ai lavori pubblici, Marino Capoccia ha infatti ricordato che "l'art. 2 del Decreto Ministeriale 2522/2001 ha individuato le risorse finanziarie destinate all'attuazione di un programma innovativo in ambito urbano denominato 'contratto di quartiere II', poi modificato e quindi sono state ripartite fra le regioni le risorse destinate, ed è stata fissata nella misura del 35% del complessivo importo Stato-Regioni, la contribuzione finanziaria al suddetto programma da parte delle regioni e delle province autonome. Con delibera 1408/2003 della Giunta Regionale dell'Umbria, è stato approvato il bando per la partecipazione ai finanziamenti da parte dei comuni interessati. Il ministero delle infrastrutture e trasporti ha destinato alla Regione Umbria la somma di 299.038 Euro per l'attuazione del suddetto programma, come limite di impegno quindicinale che attualizza e sviluppa una disponibilità finanziaria pari a 4.485.538 e la somma di 8.288.931 in conto capitale. La Regione Umbria, con fondi di bilancio regionale - esercizio finanziario 2005/2006 - ha messo a disposizione del programma 'contratti di quartiere' la somma di 10.245.484; entro il termine sono pervenute 14 proposte di partecipazione. Con la delibera della Giunta Regionale 608/2004 sono risultati ammissibili 11 programmi fra cui la nostra città. La Regione ha quindi trasmesso le domande al ministero, poi con decreto del vice ministro del novembre 2004, è stata approvata la graduatoria delle proposte 'contratti di quartiere': comuni di Città di Castello, Perugia, Terni, Spoleto, Todi, Orvieto ed altri fino al completamento dei fondi a disposizione della Regione. Con le risorse suddette sono stati finanziati i primi 4 contratti di quartiere. Oggi, la Regione Umbria sta riproponendo i programmi dei contratti di quartiere che, alla luce della disponibilità comunicata dallo stesso ministro Di Pietro nella recente visita in Umbria, potranno trovare soddisfazione nell'ambito del rifinanziamento. L'Amministrazione comunale di Orvieto si è attivata, la Regione Umbria si sta attivando per poter beneficiare di questo finanziamento che in parte riguarda lo Stato e in parte la Regione. Pertanto, noi siamo nel programma che speriamo possa portare all'auspicato finanziamento".

Il consigliere Stefano Olimpieri si è detto "soddisfatto della risposta ma occorre attivarsi. Prendiamo atto della risposta puntuale dell'Assessore, ma resta il fatto che sono stati finanziati i primi 4 progetti, gabbando la fiducia dei cittadini orvietani ai quali sotto elezioni venne promesso ben altro. Ad oggi, al di là delle promesse di Lorenzetti e Di Pietro, c'è il fatto che la cosa non è assolutamente attuata. Si chiede che l'Amministrazione Comunale  solleciti l'esito positivo della questione".