Conticelli. Rischio idraulico della zona industriale di "Ponte Giulio"

Il Consiglio comunale nella seduta di mercoledì, ha esaminato l'interpellanza presentata dal gruppo consiliare "Altra Città" in merito al rischio idraulico della zona industriale di "Ponte Giulio" ed illustrata in aula dal consigliere Maurizio Conticelli, il quale ha fatto presente che "i nuovi insediamenti industriali in corso di costruzione in località Ponte Giulio, in prossimità del Fosso dei Frati, hanno provocato in passato contrarietà, in relazione alla delicata situazione idraulica della zona e per il rischio di peggiorarla". "Ne sono prova - ha sottolineato - i lavori riguardanti il nuovo insediamento in costruzione tra la strada comunale di Ponte Giulio e l'autostrada, poco oltre il fosso dei Frati ed il fosso del Poggettone in direzione di Allerona, in cui le opere di scolo delle acque meteoriche sembrano insufficienti per garantire la salvaguardia idraulica della zona. Ciò potrebbe addirittura aumentare i disagi legati al periodico allagamento di tali territori e, in particolare, alla transitabilità sulla strada comunale di Ponte Giulio sopra richiamata. Si chiede quindi, di verificare tale situazione e di riferire in Consiglio comunale".

L'assessore all'Urbanistica, Nazareno Desideri, ha risposto che "a proposito degli interventi idraulici fatti su quella zona, il Consorzio di Bonifica in merito alle costruzioni, peraltro previste dal PRG, esplicitò le prescrizioni che venivano espresse in sede di approvazione del progetto. Proprio per i cosiddetti fossi minori c'è da parte del Consorzio di Bonifica Val di Chiana umbra un progetto di interventi che riguardano la scatolazione del fosso in aderenza alla strada che si immette poi nel Fosso dei Frati. Ci sono inoltre le condizioni e prescrizioni progettuali dettate dall'Amministrazione Comunale nei confronti del concessionario che riguardano gli interventi da fare nella prevista perimetrazione della zona".

Il consigliere Conticelli si è dichiarato "assolutamente non soddisfatto. La riflessione è sugli interventi di natura pubblica finanziati con soldi pubblici, che potevano essere destinati ad opere più utili. Noi abbiamo dissuaso l'Amministrazione comunale dal fare previsioni in quella zona la cui messa in sicurezza è economicamente dispendiosa e che la stessa natura sconsiglia, ma l'Amministrazione ha scelto di procedere comunque. Il Consorzio ha fatto il suo dovere realizzando le opere di bonifica, ma l'acqua oggi non defluisce. Chiedo quindi all'assessore di verificare quest'ultima circostanza e di riferire al Consiglio".