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Per ignota destinazione. Un film per ricordare

Sabato 14 aprile 2007, alle ore 9,30 presso il Cinema Corso di Orvieto. L'iniziativa è programmata nell'ambito del progetto Futuro alla Memoria. Ingresso gratuito

E' in programma per sabato 14 aprile 2007, alle ore 9,30 presso il Cinema Corso di Orvieto, la proiezione del film-documentario PER IGNOTA DESTINAZIONE, per la regia di Piero Farina.

Il film, prodotto dalla Rai e trasmesso da Rai3 con grande successo nel cinquantesimo della liberazione dei campi, segue il ritorno - per la prima volta dalla fine della guerra - di Pietro Terracina ad Auschwitz Birkenau il campo di sterminio dove fu deportato e dove venne sterminata gran parte della sua famiglia.

Al termine della proiezione è previsto un incontro con il protagonista del documentario Pietro Terracina ed il regista Piero Farina. Si ricorda che l'ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti, con precedenza agli studenti delle scuole medie superiori di Orvieto.

L'iniziativa è programmata nell'ambito del progetto Futuro alla Memoria, ideato e gestito dall'Associazione Culturale Aquincum e dall'Arci di Orvieto con il sostegno del Ce.S.Vol. di Terni, e con il patrocinio della Regione dell'Umbria, della Provincia di Terni e del Comune di Orvieto.

Il progetto prevede un percorso formativo al quale partecipano 200 studenti delle scuole medie superiori di Orvieto, per far vivere nei giovani i segni della storia, con particolare riferimento alla Liberazione dell'Italia dalla tragedia del nazifascismo ed al germoglio della democrazia.

Il percorso, partito in autunno, è articolato in una serie di proiezioni cinematografiche, mostre fotografiche, seminari ed incontri di studio con docenti di storia, personalità della Resistenza italiana e umbra e sopravvissuti all'olocausto, lezioni itineranti nei luoghi della Resistenza e della deportazione, con la collaborazione dell'ANPI e ANED regionali.

In particolare le visite stanno riguardando i capannoni del campo di concentramento di Colfiorito, in cui furono rinchiusi prima gli antifascisti italiani ed in seguito i civili deportati dal Montenegro.

Pubblicato il: 13/04/2007

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