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A scuola di terremoti e di protezione civile

Il 16 maggio più di 300 bambini e bambine che frequentano la quinta elementare delle scuole di Orvieto scalo, Sferracavallo, Sugano e Porano, all'interno del progetto promosso dalla Regione dell'Umbria e dall'Istituto Sismologico A.Bina di Perugia

Cronaca

Il 16 maggio più di 300 bambini e bambine che frequentano la quinta elementare delle scuole di Orvieto scalo, Sferracavallo, Sugano e Porano, all'interno del progetto promosso dalla Regione dell'Umbria e dall'Istituto Sismologico A.Bina di Perugia "A scuola di terremoti", hanno vissuto un'interessante giornata sulla protezione civile presso il parco di Villa Paolina, aperta ufficialmente al pubblico proprio in quest'occasione.

Nei giorni precedenti la manifestazione, il servizio intercomunale di protezione civile ha redatto un piano di massima contro il rischio incendio ed in collaborazione con i tecnici della provincia ha definito i punti di approvvigionamento dell'acqua, installato colonnine antincendio, prodotto le planimetrie insieme al regolamento d'uso del parco, rintracciato la possibili vie di fuga e reso disponibili le attrezzature necessarie per la manifestazione.

A Villa Paolina erano presenti oltre al Servizio di protezione civile regionale con la dottoressa Valeria Poggi, responsabile del volontariato, i funzionari regionali Claudio Zucchini, Paolo Ciaccasassi, Annarita Mosca, Giacomo Bove. Per l'Istituto sismologico A. Bina, hanno aderito alla manifestazione il dottor Michele Arcaleni e il dottor Sergio Tardioli.

Hanno partecipato fattivamente anche i Vigili del Fuoco di Orvieto e Terni, offrendo il loro contributo attraverso la presenza di 8 uomini e vari mezzi quali un APS, un carro chimico nucleare, un mezzo polisoccorso ed una campagnola.

Per i bambini la giornata è stata sicuramente intensa visto che il percorso preparato per loro ha compreso numerosi e vari momenti informativi e formativi.

Giunti a Villa Paolina con gli scuolabus di Orvieto e Porano e con due pullman dell'A.T.C., garantiti anche per il ritorno, hanno assistito ad una simulazione dei Vigili del Fuoco ed anche a un intervento di soccorso in un incidente stradale.

Successivamente è stata offerta loro la proiezione di un filmato sul rischio degli incendi boschivi, l'illustrazione e la concreta dimostrazione dell'uso di autopompe antincendio a cura della Prociv dell'Orvietano. Ogni alunno ha avuto la possibilità di usare la lancia antincendio, oltre ad essere informato sulle tecniche d' intervento nello spegnimento del fuoco e sui mezzi speciali per la lotta al rischio chimico-nucleare.

Le unità cinofile della misericordia hanno illustrato le tecniche di ritrovamento di persone disperse con l'ausilio di 3 cani addestrati a tali operazioni e la Croce Rossa ha fatto concretamente vedere ai ragazzi quali sono le procedure di primo soccorso.

La Regione dell'Umbria ha poi presentato ai bambini la propria Sala operativa mobile, dotata di tutte le attrezzature e le tecnologie che permettono di operare in piena autonomia nelle situazioni di emergenza. L'Istituto A. Bina ha svolto una lezione all'aperto sul terremoto e ha mostrato ai giovani studenti, coinvolgendoli direttamente, come sia possibile misurare le onde sismiche con l'ausilio di un sismografo.

L'Associazione radioamatori italiani di Orvieto ha infine illustrato le tecniche di comunicazione in situazioni ad alto rischio suscitando l'attenzione dei ragazzi, colpiti dalla trasmissione delle immagini di un ipotetico crollo di una casa al cui interno era stata introdotta una microcamera che, utilizzando le onde radio, ha diffuso direttamente le immagini del luogo disastrato.

La Prociv dell'Orvietano ha svolto il ruolo di coordinamento delle varie attività promosse dalle associazioni presenti e succedutesi nel corso della giornata, oltre a curare gli aspetti

logistico-operativi e prodursi nell'illustrazione delle tecniche di montaggio e smontaggio delle tende.

Così come il responsabile del servizio comunale di protezione civile Giuliano Santelli ha sottolineato, «gli alunni hanno mostrato grande attenzione, e con i dirigenti scolastici e gli insegnanti si è convenuto di favorire questo tipo di interventi educativi come veri e propri momenti di didattica, prevedendo per il prossimo hanno scolastico alcune ore di insegnamento in materia di protezione civile. Il parco di Villa Paolina, non solo si presta benissimo a questo tipo di manifestazione, ma, potrebbe diventare, nel panorama regionale e non solo, il luogo in cui fissare annualmente con le scuole del comprensorio significativi momenti di simulazione e di esercitazione in materia di protezione civile».

Pubblicato il: 22/05/2003

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