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La Quercia stringe sotto le fronde Carpinelli e Urbani

Tentativi per scongiurare le dimissioni del vicesindaco Carpinelli e dell'assessore Urbani, che potrebbero essere formalizzate stasera al partito nella sede della direzione dell'unione comunale. Intanto tutti i segretari di sezione approvano le mosse del partito

ORVIETO - La Quercia tenta "l'accerchiamento" estremo per scongiurare le dimissioni del vicesindaco Carpinelli e dell'assessore Urbani che potrebbero essere formalizzate stasera al partito nella sede della direzione dell'unione comunale. La vicenda scaturita dall'iter d'approvazione del bilancio e dal conseguente dimissionamento dell'assessore al ramo Frellicca raggiunge, infatti, stasera il punto di svolta con una decisione che verrà finalmente ufficializzata, almeno ai "compagni" di partito. E' in vista di questo fondamentale appuntamento che si sono mossi ieri i neo eletti segretari delle sezioni per non far mancare il proprio sostegno al partito e dire che "ci sono tutte le condizioni per avviare una nuova fase già peraltro - osservano - evidenziata da interessanti segnali. Dalle difficoltà si può uscire con un rilancio dell'azione politica. Per realizzare questo scatto riteniamo che accanto alla rinnovata attività amministrativa avviata dall'aggiornamento del programma del sindaco vada promossa una nuova stagione politica che si basi su una unità più forte e matura tra i partiti della coalizione, sull'apertura di un confronto attivo con le categorie economiche, sociali e con la società civile".
Tanto per la Quercia dovrebbe bastare a far recedere dagli intenti il vicesindaco e l'assessore in quota? Si vedrà. Intanto c'è chi è pronto a giurare che quello di stasera sia un puro passaggio politico e che le dimissioni siano praticamente certe. Non si sbilancia, invece, il vicesindaco Carpinelli in attesa del confronto. "Non si tratta di pura e semplice solidarietà con Frellicca - sottolinea - ma di questioni di carattere politico e amministrativo che esigono delle risposte". Per sapere qualcosa in più invece da Rifondazione bisognerà attendere venerdì. Perché se stasera, dopo l'incontro di ieri con Mocio, si riunisce la segreteria, la parola, definitiva per decidere se il partito uscirà dall'esecutivo, spetterà alla direzione fissata appunto per il 13. "Vogliamo impegni e certezze vere per il futuro" detta lapidaria le proprie condizioni la segretaria Barbanera.

Pubblicato il: 11/04/2007

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