A scuola di alimentazione. Parte il progetto "Diamoci una mossa", per nuovi stili di vita attivi

Per iniziativa del Comune di Orvieto, assessorato alla pubblica istruzione e commissione di garanzia e controllo delle mense scolastiche (organo istituito dal Consiglio comunale), dell'ASL n. 4 di Terni, della UISP, della CAMST, del Comune di Porano e  del World Health Organization dall'11 aprile al 23 maggio 2007, gli alunni e i genitori di Orvieto saranno protagonisti del progetto  "Genitori a merenda Quale cultura "mangiamo" - "Diamoci una mossa" - Nuovi stili di vita attivi, che si concretizza con incontri seminariali e scelte per educare alla salute.

Il progetto "Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie" della UISP ha carattere nazionale, risponde alla legge 383/2005 e prevede la stretta collaborazione con gli enti locali e le ASL ed il coinvolgimento delle scuole primarie per l'anno 2006/2007 nell'ottica della promozione sociale. Nella realtà orvietana, viene sviluppato e si intreccia con l'iniziativa "Genitori a merenda: quale cultura mangiamo" organizzato dall'assessorato all'istruzione èubblica insieme con la CAMST (l'azienda a cui è affidata la gestione dei servizi delle mense scolastiche comunali). Tale collaborazione e la contestuale promozione dei due progetti permetterà di raggiungere l'attenzione dei genitori e delle scuole in modo armonico e coordinato sul tema comune della promozione della salute dei bambini.

La campagna di comunicazione sociale è rivolta ai bambini della scuola primaria e alle loro famiglie riguarda 55 città italiane. Gli obiettivi della campagna, iniziata nell'ottobre del 2006, sono quelli di favorire concretamente il benessere e la salute contrastando la sedentarietà infantile, promuovere nel contempo una corretta alimentazione e motivare e mobilitare la famiglia alla creazione di spazi di attività fisica e movimento quotidiani.

Perché gli incontri con i genitori a scuola?

L'appuntamento è giunto al secondo anno. Nel primo incontro del 2006, furono affrontati insieme i temi legati agli aspetti nutrizionali e agli stili di vita, al biologico a mensa, al consumo responsabile, alla sicurezza alimentare, alla produzione locale.

Ora, l'attenzione dei soggetti promotori dell'iniziativa, si focalizza sul tema dei disturbi alimentari ai quali i bambini possono essere soggetti in quanto legati alla cultura massmediatica che fornisce modelli condizionanti e che non sempre si e in grado di leggere in modo critico.

Per i ragazzi, che si trovano nella condizione di veder crescere la propria personalità in questo ambiente culturale, ancor di più il rischio di emulazione, di conformismo e di conseguente disagio, appare una realtà da affrontare.

Lo scopo dell'iniziativa e degli interventi con gli studenti e i loro genitori è, dunque, quello di "alimentare" un atteggiamento sempre più esperto e consapevole verso le scelte alimentari ed anche critico verso i condizionamenti provenienti dalla cultura dei mass media.

La scelta di lavorare in collaborazione con le scuole, le associazioni, l'Asl e gli altri soggetti coinvolti nel progetto tende a raggiungere il comune obiettivo di creare le condizioni affinché ogni individuo - fin dalla più tenera età - possa vivere in salute ed in uno stato di benessere complessivo.

"La strada dell'educazione è lunga e complessa - dicono i promotori dell'iniziativa - richiede una collaborazione, ma anche una concertazione degli interventi ed una condivisione profonda degli obiettivi da raggiungere. La formula che viene praticata è il risultato di un lavoro che ha visto tante soggettività diverse convergere verso questi obiettivi e sostenere la opportunità di un lavoro comune. L'auspicio è quello di poter aggiungere un altro tassello alla creazione delle condizioni per raggiungere uno stato di salute e di benessere".

L'iniziativa verrà presentata nelle scuole dall'assessore alla istruzione pubblica del Comune di Orvieto, Maria Cecilia Stopponi e seguiranno gli interventi interattivi del dott. Angelo Strabili, psicologo dell'ASL n. 4 / Orvieto, del dott. Alberto Romizi,  responsabile pediatria di comunità dell'Asl n. 4 di Orvieto, del Dott. Andrea Giordano dell'Uisp di Orvieto su "Quale cultura "mangiamo" - "Diamoci una mossa". Nuovi stili di vita attivi"

Al termine di ogni incontro ci sarà la merenda.

Durante i seminari - a cura della Uisp di Orvieto - sarà anche attivo un servizio di animazione e intrattenimento per i bambini dei genitori che partecipano agli incontri.

· Il programma degli incontri seminariali nelle scuole, si svolgerà dall'11 aprile al 23 maggio dalle ore 16,30 alle ore 19,30 secondo il seguente calendario:

 

- 11 aprile - presso la scuola primaria di Piazza Marconi - partecipa la scuola primaria di  piazza Marconi

- 12 aprile - presso la scuola dell'infanzia di Orvieto centro - partecipano le scuole dell'infanzia di Orvieto centro, di Sferracavallo e Canonica

- 16 aprile - presso la scuola primaria di Ciconia - partecipano le scuole dell'infanzia di Ciconia, di  Porano (i bambini saranno intrattenuti presso la scuola materna di Ciconia)

- 17 aprile - presso la scuola primaria di Ciconia - partecipa la scuola primaria di Ciconia e di Porano

- 18 aprile - presso la scuola primaria di Orvieto Scalo - partecipa la scuola primaria e dell'infanzia di Orvieto Scalo

- 19 aprile - presso la scuola primaria di Sferracavallo - partecipano le scuole primarie di Sferracavallo e Sugano

- 3 maggio - presso la scuola secondaria di 1° grado "Scalza" di Ciconia - partecipano le scuole medie  "Scalza e Signorelli"

- 23 maggio - presso l'Atrio del Palazzo dei Sette ad Orvieto - incontro conclusivo di tutti i genitori degli alunni delle scuole di Orvieto