Si è insediato ieri in Umbria il primo tavolo per lo sviluppo

di Redazione

L' insediamento proprio a Terni del primo tavolo territoriale previsto dal Patto per lo sviluppo e l' innovazione dell' Umbria è un fatto significativo: lo ha detto la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, nel corso della prima riunione dell' organismo. Lorenzetti ha sottolineato che la città e il territorio si sono infatti già cimentati con la programmazione negoziata e la concertazione nell' ambito dell' esperienza del contratto d' area. La riunione si è svolta a Palazzo Gazzoli. Presenti anche il vicepresidente della giunta Danilo Monelli, gli assessori regionali Federico Di Bartolo e Ada Girolamini, il presidente della Provincia Andrea Cavicchioli, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli, rappresentanti di tutti i Comuni del Narnese e dell' Amerino, i rappresentanti delle organizzazioni di categoria tra cui il presidente degli industriali ternani Adriano Garofoli. Nel corso dell' incontro è stata ricordata la scelta fatta dal Tavolo generale di istituirne altri tematici e territoriali. «Siamo convinti - ha affermato ancora Lorenzetti - che solo insieme ai territori si può dare un contributo positivo per il governo delle sfide che il Patto contiene. Cioè rendere più competitivo il sistema Umbria nel suo insieme».

La presidente della Regione si è quindi soffermata su quelli che sono gli obiettivi del Patto: potenziamento dei fattori di competitività, valorizzazione della risorsa Umbria, ricerca e politiche attive del lavoro, nuovo stato sociale, riforma della pubblica amministrazione e nuove politiche del credito. «Deve essere sempre chiaro a tutti - ha affermato Lorenzetti - che il patto per lo sviluppo rappresenta la cornice strategica che mette a sistema le ingenti risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali già disponibili». Lorenzetti ha infine ricordato la reciproca assunzione di responsabilità e di impegni che tutti i sottoscrittori si sono assunti.