Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Mocio toglie le deleghe di assessore a Frellicca

Stefano Mocio ha revocato le deleghe all'assessore Frellicca, che da oggi non è più, quindi, assessore al Comune di Orvieto.

Frellicca era già destinato a tornare a vita privata fin dalla elezione di Capoccia a segretario Ds, quando iniziò la richiesta di un riequilibrio correntizio nella Giunta. Germani ha rassegnato le dimissioni sotto la spinta continua del  suo partito per far spazio a Capoccia, a Frellicca tocca ora. Ad accelerare l'evento l'assessore ha messo anche del suo, schierandosi apertamente contro il sindaco nella vicenda del bilancio.
Se Carpinelli decidesse di dimettersi anche lui, il piano di eliminazione del correntone sarebbe realizzato pienamente, con l'assunzione del ruolo di vicesindaco da parte di Capoccia e l'asseganzione dell'assessorato ad un fassiniano, tipo Frizza. 

Segue il comunicato di licenziamento di Massimo Frellicca.

"In data odierna con proprio atto sindacale il sindaco, Stefano Mocio ha revocato la nomina dell'assessore Massimo Frellicca (nominato come gli altri componenti della Giunta il 30 giugno 2004 all'atto del conferimento delle deleghe di funzioni ed attribuzioni di competenza).

La motivazione contenuta nel decreto di revoca parla del "venire meno del rapporto di collaborazione istituzionale con il suddetto Assessore".

In questa fase, le deleghe all'Organizzazione, Risorse dell'Ente e Sport, ovvero: Organizzazione amministrativa, personale e qualità dei servizi comunali; Sistema informatico; Bilancio, finanze e tributi; Commercio e Sport, saranno gestite direttamente dal Sindaco, Stefano Mocio.
In tal senso il numero dei componenti della Giunta scenda da sette a sei.

A norma dell'art. 42, comma 4 - dello Statuto Comunale, del suddetto decreto sindacale di revoca trasmesso alla Prefettura, verrà data comunicazione al Consiglio Comunale.

"Il ruolo di aAssessore - commenta sinteticamente il Sindaco, Stefano Mocio - è fissato dalla normativa vigente. Il venir meno di una stretta forma di collaborazione può determinare una intollerabile incertezza sulla univocità della linea politica dell'Amministrazione Comunale di cui il sindaco per legge è garante. Questa fase contingente non mi fa certamente dimenticare il lavoro svolto in questi anni da Massimo Frellicca, e per questo lo ringrazio".


 

 

 


Pubblicato il: 02/04/2007

Torna alle notizie...