Conticelli spara a pallettoni

L'opposizione più dura ed attiva, in Consiglio comunale ad Orvieto, è svolta dai "Democratici", con Maurizio Conticelli in testa. Un'anomalia, dato che Conticelli è anche dirigente della "Margherita", politicamente collocato, quindi, nel centro-sinistra. Ma anche una dismostrazione di serietà, in quanto nella tornata amministrativa Conticelli raccolse i voti contro il progetto di Cimicchi. E sulla stessa linea è Andrea Scopetti, consigliere provinciale, anch'egli spesso critico nei confronti dell'Amministrazione Cavicchioli e sempre in prima fila con Conticelli ad Orvieto. I prossimi giorni saranno distribuiti in città due volantini che trattano di "mondezza" e "complanare". Temi caldi, anzi scottanti, che "I democratici non intendono far spegnere e su cui informeranno la cittadinanza.

Questi i testi dei volantini, firmati dai gruppi consiliari dei "democratici" presenti in Provincia di Terni e in Comune d' Orvieto. Presi di petto "complanare" e "mondezza".

COMPLANARE

Complanare 1: bocciata dalla regione! La complanare prevista nel prg approvato dal Comune nel febbraio 2000, è stata "bocciata" dalla Regione Umbria, che ha invitato il Comune a riproporre una nuova soluzione.

Complanare 2: bocciata dal consulente del comune la nuova soluzione, presa a riferimento anche in occasione dell'adozione della pratica Despina (vedi insediamenti produttivi sull'Amerina) nell'agosto del 2002, è stata clamorosamente smentita dal consulente nel frattempo nominato dal Comune per affrontare l'attuazione della complanare.

Complanare 3: a questo punto dovrà essere predisposta una nuova soluzione viaria per la complanare: speriamo bene!

n.b. Il buon senso avrebbe voluto che nel frattempo venisse rinviata l'operazione Despina, ma l'Amministrazione comunale ha voluto pesantemente forzare e noi faremo un dossier sull'urbanistica arrogante del Comune di Orvieto per informare il cittadino sulle malefatte in corso.

MONNEZZA VERACE,NO GRAZIE!

20.000 tonnellate di rifiuti stanno arrivando dalla Campania per essere smaltite nella discarica in località Le crete, con la piena solidarietà dell'Amministrazione comunale di Orvieto. Il Comune peraltro, grazie all'ecosolidarietà, incasserà prsumibilmente circa 1 miliardo di vecchie lire, riuscendo così a dimezzare il disavanzo 2002 sui proventi da rifiuti, per il quale alla data del 31/12/2002 mancavano oltre 2 miliardi su 3 iscritti a bilancio. Rimarrà solo 1 miliardo da risanare per il 2002, poi dovranno tornare i conti del 2003...a occhio e croce saranno sufficienti altre due o tre fasi emergenziali per far quadrare i conti, con pace per amministratori e revisori. L'Italia, Paese che brilla per disastri e calamità, non mancherà di propinare altre emergenze tipo Campania, così potranno tranquillamente essere assicurati ad Orvieto i servizi essenziali e le manifestazioni (sic!), senonché le tasse elevate sui rifiuti, la carenza nella pulizia della città ed il mancato avvio della raccolta differenziata scoprono le carte all'Amministrazione comunale: altro che solidarietà, siamo solo un paese di ecofurbi!