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Montegabbione. Assalto alla famiglia Magni, tutti in aula

I malviventi avevano studiato tutto fin nel minimo dettaglio anche che quella notte ci sarebbero stati pochi uomini delle forze dell'ordine in giro tra la morte del Papa e i seggi elettorali

MONTEGABBIONE - Avevano studiato tutto fin nel minimo dettaglio anche che quella notte ci sarebbero stati pochi uomini delle forze dell'ordine in giro tra la morte del Papa e i seggi elettorali. Era, infatti, la notte tra il 3 e il 4 aprile 2005. In quella notte in cui l'Italia piangeva la scomparsa di papa Giovanni Paolo II e si preparava a votare per le regionali, nella villa dell'imprenditore Magni di Montegabbione si consumava l'incubo di una rapina violenta che ha lasciato segni indelebili nei tre componenti della famiglia. Svegliati alle 3,30 di notte e picchiati selvaggiamente per farsi consegnare 62mila euro in contanti e 40mila euro di gioielli. Soldi tenuti in casa in vista d'acquisti che la famiglia, titolare di un'impresa boschiva doveva fare in quei giorni alla fiera di Bastia.

 

"Non è stata possibile alcuna reazione, senza rendermi conto di ciò che stava accadendo, mi sono svegliato e sono stato tramortito subito da colpi in testa, calci e pugni". Così, ieri mattina in aula, il figlio 30enne dei Magni nel ripercorrere i 40-45 minuti dell'incubo di quella notte.

 

I carabinieri al loro arrivo trovarono la famiglia tramortita con i segni delle botte su tutto il corpo e schizzi di sangue sulle pareti. A ripercorrere la vicenda sono stati chiamati anche i coniugi Magni, gli stessi carabinieri che condussero le indagini e uno dei componenti della banda, Ioan Danciu, già condannato dal giudice a 6 anni e 8 mesi. Il 21enne, riconosciuto poi direttamente dalle sue vittime, ha rifiutato di rispondere e, su richiesta del pm, è rimasto in aula per il riconoscimento da parte delle vittime che, infatti, è puntualmente arrivato, insieme a quello dell'unico odierno imputato in aula Sorin Macovei, di 27 anni, di recente estradato in Italia.

 

Imputati nello steso procedimento sono anche Florian Nitulescu, 26 anni, ricercato, e Sorinel Talapaca, 30 anni, arrestato dalla polizia rumena a novembre e non ancora estradato in Italia. Momenti di tensione ci sono stati in aula tra le vittime e i due componenti della banda presenti in udienza. Altri testi del pm saranno sentiti il prossimo 17 maggio.

Pubblicato il: 30/03/2007

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