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La Comunità montana approva il Bilancio

Soddisfazione espressa dalla giunta e dal presidente Giorgio Posti per questo importante passaggio. Relazione integrale

La Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana ha approvato a maggioranza nel Consiglio comunitario di mercoledì 28 marzo il Bilancio di previsione per l'anno 2007.
Soddisfazione espressa dalla Giunta e dal presidente Giorgio Posti per questo importante passaggio.
Dopo l'illustrazione dell'atto da parte dell'assessore delegato Fringuello , c'è stato un  lungo e approfondito dibattito,  che ha sottolineato l'impegno della struttura e dell'esecutivo  pur in un quadro di transizione istituzionale.

Segue la relazione politica al Bilancio di previsione 2007


"La giunta della Comunità Monte Peglia e Selva di Meana, attraverso la presentazione al Consiglio Comunitario del bilancio di previsione dell'anno 2007, intende partecipare e condividere con la massima istituzione dell'Ente gli obiettivi da raggiungere e le problematiche che la Comunità Montana dovrà affrontare nell'anno in corso e delinearne le possibili risposte.
Dal punto di vista della normativa istituzionale, occorre subito precisare che il percorso della legge regionale di riforma delle Comunità Montane non è ancora terminato, anche se la Giunta regionale ha approvato il relativo disegno di legge che sta attualmente in fase della partecipazione; è comunque ragionevole pensare che la riforma avrà efficacia non prima del 2008, e pertanto il quadro di riferimento del bilancio di previsione che  sottoponiamo al Consiglio Comunitario è quello consueto.
L'aspetto economico finanziario generale vede permanere per l'anno in corso una situazione di sofferenza dovuta al sensibile calo delle risorse registratosi nell'ultimo quinquennio; mi riferisco sia alle risorse per gli investimenti (i cui fondi - per esempio quelli relativi alle LL.RR. 18/03 e 40/95 - hanno subito una contrazione di oltre il 50% nel periodo di riferimento), che a quelli per le spese di funzionamento, che erano fermi agli stanziamenti degli anni novanta.
La novità positiva di quest'anno è il sensibile aumento, previsto dalla legge finanziaria,  del fondo ordinario per il funzionamento, che registra un incremento di circa 110.000 euro rispetto all'assegnazione del 2006, e quello più leggero, almeno in termini assoluti, dei fondi della legge sulla montagna (L. 97/94 e L.R. 40/95), per un importo di circa 15.000 euro.
Questi incrementi - soprattutto il primo, in realtà - ci permettono di guardare all'esercizio 2007 con una certa tranquillità, almeno per quanto riguarda le spese di funzionamento, anche se la criticità di fondo dovuta la nostro essere Ente a finanza derivata in un contesto pluriennale di risorse calanti (pur con le nobili eccezioni sopra citate) non ci consente di abbassare la guardia sul fronte delle uscite, d'altronde la linea di rigore intrapresa va perseguita nel tempo.
L'obiettivo del pareggio di gestione in  questo settore deriva anche e soprattutto da un nostro comportamento virtuoso: non abbiamo infatti sostituito, come pure le legge ci avrebbe consentito,  le tre unità di personale impiegato delle sezioni agricoltura di Orvieto, Todi e Ficulle che sono andate in pensione nel luglio scorso; questo ha comportato un notevole sforzo organizzativo, trattandosi di dover garantire gli stessi servizi, in termini sia qualitativi che quantitativi, con il 25% di personale in meno, ma crediamo, pur con qualche inevitabile disagio, di essere riusciti nell'intento, e ci proponiamo di continuare in questo modo anche nel 2007.
Il settore dei lavori  ad oggi registra somme accertate per un importo di Euro 4.300.000 circa, derivanti in massima parte da:
·        le convenzioni con i comuni di Todi ed Orvieto per la manutenzione del Colle e della Rupe     (rispettivamente € 200.000 ed  € 190.000)
·        il prestito di manodopera ad altri enti (€ 250.000)
·        le deleghe di cui alla L.R. 18/03 - ex 19/2000 e della 1102/71 (€ 532.000)
·        lavori per conto di comuni ed altri enti € 750.000
·        lavori per privati € 150.000
·        lavori per sentieristica 150.000
·        lavori inerenti le misure C3 e C4 del bando Docup obiettivo 2 -  misura TAC (€ 780.000)
·        lavori per conto del GAL Trasimeno Orvietano e del Consorzio di bonifica Val di Chiana (€ 350.000)
·        lavori comune Montecastello (€ 160.000)
·        lavori Parco Archeologico comuni vari (€ 200.000)
·        lavori Villa Paolina (€ 70.000)
·        gestione ZRC S.Vito (€ 80.000)
·        campagna antincendio (€ 70.000)
più altre poste minori, che danno un totale, appunto, di circa 4,3 milioni di euro.


Occorrerà lavorare per acquisire ulteriori risorse durante il corso dell'anno,  non essendo vigente ancora il nuovo  P.S.R. 2007 - 2013, che presenta alcune misure dell'asse 2 sulle quali la Comunità Montana potrebbe presentare progetti ed ottenerne il finanziamento.
Nonostante il contesto non sia dei migliori, l'amministrazione nel 2007 cercherà di portare a termine  alcune azioni  di grande valenza economica e politica, quali:
·        il varo definitivo del parco interregionale del Monte Rufeno e della Selva di Meana, perseverando nell'azione di stimolo da tempo intrapresa nei confronti delle regioni dell'Umbria e del Lazio;
·        il potenziamento della gestione delle funzioni associate, con particolare riferimento a quella attualmente in fase di studio riferita alla protezione civile e a quella del catasto; per quest'ultima sarà necessario prevedere un attento monitoraggio dei servizi offerti in quanto, alla luce del decentramento catastale previsto dalla legge finanziaria 2007 a partire dal prossimo novembre, si potrebbero aprire per l'ente e per i comuni interessanti prospettive di una più stretta collaborazione
·        è proprio di questi giorni la notizia che la società "Patto 2000", che gestisce i finanziamenti del patto per lo sviluppo V.A.T.O. (Valdichiana, Amiata, Trasimeno ed Orvietano), ha approvato la rimodulazione del progetto con cui l'ente, in collaborazione con il comune di Orvieto, il consorzio Crescendo e Centralcom, intende dotare tutto il territorio di competenza di connettività a banda larga, superando così il digital divide che caratterizza molte delle nostre zone marginali
·        è in dirittura di arrivo la creazione di un marchio di qualità internazionale per gli agriturismi previsto dal progetto INNOREF nel quadro del programma comunitario INTERREG III; con la collaborazione fondamentale del  Parco Tecnologico Agroalimentare 3A di Todi riusciremo nell'intento di indurre un salto di qualità nell'accoglienza delle nostre strutture agrituristiche per renderle sempre più competitive in un mercato sempre più complesso
·        la stessa cosa si può dire per la definitiva approvazione regionale della nuova perimetrazione e dei piani di gestione e sviluppo del territorio compreso nello  STINA (Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico e Ambientale) del Monte Peglia e della Selva di Meana e delle Aree naturali Protette in esso previste
·        forte sarà l'impegno dell'Ente nel favorire ed implementare tutte le azioni volte alla produzione di energia da fonti rinnovabili, convinti come siamo che questo settore, oltre che fornire energia senza impatto negativo sull'ambiente, può costituire un fattore di sviluppo economico del territorio.
·        In questo settore siamo impegnati  su più fronti: dall'energia eolica, al solare, dove la Comunità Montana ha avuto di recente approvato un suo progetto; stiamo presentando, in collaborazione con l'ARPA, dei progetti per la riduzione di energia fotovoltaica; è nostro interesse inoltre definire più compiutamente uno studio per l'utilizzo delle biomasse legnose e vegetali in genere per la cogenerazione di energia elettrica e termica, oltre alla possibile realizzazione di centrali idroelettriche.
·        per quanto riguarda la promozione del territorio, continueremo l'esperienza della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo di Fabro, che giunge quest'anno alla ventesima edizione. Non potremo invece presentare il PSL presso il GAL Trasimeno Orvietano in quanto, essendo terminato nel 2006 il programma comunitario Leader Plus e non essendo ancora attive per i motivi prima ricordati le misure promozionali del PSR 2007 - 2013, non abbiamo più disponibilità di fondi; peraltro cercheremo di sopperire a questa mancanza utilizzando fondi della legge sulla montagna per organizzare almeno le iniziative più rilevanti, come il cofinanziamento del progetto "Palazzo del Gusto" e gli intrattenimenti estivi nei parchi di Villalba e Settefrati.
·        Continuerà poi anche l'esperienza di "Agriturismi a porte aperte", finanziato grazie alla provincia di Terni. In vista comunque della prossima attivazione del PSR, abbiamo aderito al GAL della Media Valle del Tevere, al fine di sfruttare appieno le possibilità finanziarie che il piano offrirà anche nel comprensorio Tuderte, per azioni che riguarderanno i nostro Comuni soci di questa area.
·        Inoltre, se riusciremo a reperire ulteriori risorse destinate allo sviluppo economico e culturale della popolazione montana, continuerà l'esperienza dell'evento "Essenza Donna" per farne così una manifestazione unica nel suo genere e di alta risonanza culturale e promozionale per il nostro territorio.
·        Per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio, continueremo la stretta collaborazione con la RES per favorire la messa a reddito di immobili attraverso cui facilitare la creazione di imprese nel settore del turismo rurale.
·        La messa a valore riguarderà anche il patrimonio che rimarrà di proprietà pubblica: abbiamo concluso proprio due settimane fa il lungo e travagliato iter che ha portato alla stipula del contratto di affidamento della gestione delle aziende faunistiche del monte Peglia, del parco pubblico di Settefrati e dell'annesso camper service ad un'azienda di comprovata esperienza internazionale, che ha presentato un piano di sviluppo incentrato non solo sull'attività venatoria, ma anche sul turismo naturalistico; siamo certi che questo indurrà certamente flussi turistici di grande interesse per la zona del Peglia.
·        Stiamo infine stringendo un accordo  per far partire finalmente anche la gestione dell'ex albergo di S.Vito in Monte, che dovrebbe essere adibito a ricettività popolare rivolta principalmente al turismo didattico.


Tutte queste azioni, ed altre ancora che potranno essere intraprese "in progress" nel corso dell'anno in sintonia con le istituzioni e le forze politiche e sociali che animano il nostro territorio, porteranno certamente ad un miglioramento delle condizioni di vita di chi abita le zone montane ed alto collinari dei nostri territori; e questo, in definitiva, altro non è che lo scopo primario per il quale le comunità montane sono state istituite nel lontano 1971.
Proprio per questo scopo ci adopereremo con determinazione anche per il rinnovamento ed il potenziamento del ruolo delle Comunità Montane in ambito regionale e nazionale, e la Giunta si impegna  fin d'ora ad intraprendere insieme al Consiglio Comunitario azioni volte alla conoscenza dell'importanza che rivestono sul territorio questi Enti Locali  per la vita delle popolazioni montane".



Pubblicato il: 30/03/2007

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