Scopetti. La maggioranza è in crisi, Mocio ne tragga le conseguenze

Il presidente di Altracittà, Andrea Scopetti, interviene nel dibattito cittadino e prende atto della disintegrazione della maggioranza di governo della città di fronte al bilancio ed alle tante questioni irrisolte ed invita il sindaco  a prendere coscienza della situazione e a trarne le dovute conclusioni.

Scopetti auspica un robusto rinnovamento della classe dirigente da attuare attraverso le primarie e pone la sua associazione a disposizione della Città.

Segue l'intervento di Scopetti.

"Il recente dibattito politico che sta riguardando la manovra di bilancio del Comune di Orvieto sta mettendo in risalto posizioni e distinzioni all'interno della coalizione di maggioranza e, inevitabilmente, dentro i singoli partiti.

Pur cogliendo in tal senso apprezzabili segnali di novità non possiamo non rilevare che la maggioranza politica che fino ad oggi ha sostenuto l'attuale Giunta stia venendo meno.

Il Sindaco prenda coscienza di questa situazione e ne tragga le dovute conclusioni.

Crediamo che su tutto questo non sia più rinviabile l'apertura di un franco confronto dentro il Consiglio Comunale, unico luogo deputato a stabilire se esistano ancora le condizioni che permettano a questa Amministrazione di giungere al termine del mandato e determinare le linee programmatiche da portare avanti.

Prendiamo atto, infatti, che non è bastato l'aggiornamento delle linee di indirizzo del programma del Sindaco per dare nuovo vigore all'attuale coalizione di maggioranza.

Riteniamo che sia arrivato il momento di lavorare alla costruzione di un nuovo centrosinistra, dal marcato profilo riformatore ed innovatore e capace di intercettare le esigenze di profondo rinnovamento presenti nel nostro tessuto socio-economico.

E' necessario iniziare a pensare alla costruzione di strumenti di vera democrazia che entro il 2008 permettano ai cittadini di adempiere al loro diritto di scelta del candidato e dei candidati del centrosinistra per le elezioni Amministrative del 2009.

Crediamo che la critica situazione finanziaria e politica del nostro Comune non permetta più a questa Città di avere la forza per sopportare il peso di troppe discussioni infruttuose e di giochi che hanno seriamente compromesso lo sviluppo del nostro territorio.

Ci sono troppi temi che attendono delle risposte e delle scelte: il tema degli anziani e della sanità, l'utilizzo degli immobili di proprietà comunale, la situazione ambientale a partire dal problema rifiuti e da quello energetico, il corretto sviluppo urbanistico e territoriale, la soluzione ai nodi infrastrutturali e le scelte sul traffico e la mobilità alternativa, il riassetto del bilancio comunale, rappresentano solo alcuni degli argomenti che influenzeranno lo sviluppo economico della nostra Città e la sua capacità di misurarsi con le sfide che riguardano la sua collocazione nell'area vasta e nel dibattito regionale/nazionale, sui quali più volte ci siamo espressi e avanzato proposte.

Orvieto e i sui cittadini meritano rispetto e pretendono scelte per un futuro migliore; vorremmo anche noi contribuire convintamente al rilancio della Città con umiltà e alto spirito collaborativo, con l'auspicio infine che possano essere coinvolte le migliori risorse per la riprogettazione del futuro di tutti noi".